Una forte esplosione in una stazione di servizio ha provocato almeno due morti sabato 4 maggio nella città brasiliana di Porto Alegre, colpita da un’alluvione senza precedenti, ha osservato un giornalista delAFP presenti al momento dell’esplosione. L’incidente, secondo le prime informazioni, è avvenuto mentre i mezzi di soccorso stavano facendo rifornimento presso la stazione di servizio allagata.
Le piogge torrenziali hanno già causato almeno 57 morti e 67 dispersi nel sud del Brasile. L’ultimo conteggio delle autorità elenca anche 74 feriti e 24.600 persone che hanno dovuto abbandonare le proprie case, più di 8.200 delle quali sono ora ospitate in strutture come centri sportivi o culturali.
Danni considerevoli
Il compito dei soccorritori è arduo, con intere città praticamente tagliate fuori dal mondo, rese inaccessibili dalle alluvioni. Centinaia di migliaia di persone sono rimaste senza elettricità.
I danni materiali sono ingenti. Venerdì, le strade del centro storico della città sono state a loro volta invase dall’acqua a causa dell’eccezionale piena del Guaiba, fiume emblematico del Sud brasiliano, hanno riferito iAFP. Le autorità stimano che il livello del Guaiba potrebbe raggiungere i 5 metri nelle prossime ore, mentre il suo record storico, risalente al 1941, è di 4,71 m.
“Nonostante il grande sforzo di contenimento, la diga che trattiene il fiume Gravatai […] ha ricominciato a traboccare. Le comunità devono lasciare l’area”, ha scritto su X il sindaco di Porto Alegre, Sebastiao Melo, in riferimento ad un altro fiume che attraversa la città.Nello stato di Rio Grande do Sul, almeno quattro dighe “si trovano in una situazione di emergenza, con rischio di rottura”, hanno allertato le autorità locali. L’aeroporto internazionale di Porte Alegre ha sospeso le sue attività per un periodo indefinito.
In molte località anche l’approvvigionamento idrico è compromesso, così come l’accesso a Internet o alle reti di telefonia mobile. E le previsioni meteo sono preoccupanti, con piogge di “estrema gravità” quale Secondo la Protezione Civile, dovrebbero persistere fino a domenica. Secondo gli esperti, questi fenomeni meteorologici estremi sono aumentati in frequenza e intensità con il riscaldamento globale.