Lo scenario disastroso di un barile a 350 dollari

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previsioni sul prezzo del barileprevisioni sul prezzo del barileHormuz: La minaccia di interruzione dello Stretto di Hormuz, una delle rotte di transito petrolifero più strategiche al mondo, riemerge con l’intensificarsi della tensione geopolitica tra Israele e Iran. Un possibile blocco iraniano di questa cruciale via marittima, che collega il Golfo Persico al Mar Arabico, potrebbe far salire i prezzi del petrolio, superando facilmente i 100 dollari al barile, avvertono gli analisti.

Questo stretto, attraverso il quale approssimativamente Il 21% del consumo globale giornaliero di petrolioè un vero e proprio hotspot. L’Iran controlla la costa settentrionale, mentre il Sultanato dell’Oman controlla la costa meridionale. È riconosciuta come rotta marittima internazionale, secondo i principi del diritto marittimo internazionale, consentendo a tutte le navi di utilizzarla in tempo di pace…

Sebbene la probabilità di una grave interruzione sia considerata bassa, le conseguenze di un simile scenario sarebbero devastanti.

L’impatto non si limiterebbe al mercato petrolifero: verrebbero colpiti anche i flussi di gas naturale liquefatto (GNL) provenienti dal Qatar, in transito in quest’area, esacerbando la crisi energetica globale.

Ogni giorno, attraverso lo Stretto di Hormuz transitano circa 21 milioni di barili di petroliorendendolo il punto di passaggio più strategico per le esportazioni di petrolio del Medio Oriente (~18% dell’offerta petrolifera europea, 7% del consumo statunitense e 76% di quello asiatico).

L’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti sono gli unici dotati di infrastrutture per aggirare Hormuz, con una capacità di circa 3,5 milioni di barili al giorno (bpd), una quantità largamente insufficiente a compensare un possibile blocco totale. L’Iran ha anche inaugurato nel 2021 un oleodotto che consente le esportazioni da Jask, ma il suo utilizzo rimane marginale.

Il mercato petrolifero non sembra prevedere uno shock immediato per le forniture tramite Hormuz. Tuttavia, i rischi non possono essere esclusi.

In caso di chiusura prolungata dello stretto, i prezzi del barile potrebbero raggiungere livelli storici.

Bjarne Schieldrop, analista capo presso SEBha recentemente affermato: “Se lo Stretto di Hormuz dovesse essere bloccato per un mese, il prezzo del Brent BRENT Il Brent, o greggio del Mare del Nord, è una variante del petrolio greggio che funge da riferimento in Europa, quotato all’InterContinentalExchange (ICE), una borsa specializzata nel commercio di energia. È diventato il primo standard internazionale per la fissazione dei prezzi del petrolio. potrebbe salire a 350 dollari al barile, facendo precipitare l’economia globale in una grave recessione“.

Una grave perturbazione colpirebbe non solo 14 milioni di barili al giorno dei paesi del Medio Oriente, ma anche le riserve strategiche dell’Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti, portando a un nuovo record del prezzo del petrolio.

Secondo Warren Patterson, responsabile delle materie prime presso ING, una situazione del genere supererebbe addirittura il picco di 150 dollari al barile raggiunto nel 2008.

Impatto dei blocchi dello Stretto di Hormuz sui prezzi del petrolio
Data Contesto del blocco Durata Effetto sui prezzi del barile
Luglio 1988 Guerra Iran-Iraq 3 giorni + $ 10 (da $ 15 a $ 25)
Aprile 2004 Tensioni Usa-Iran dopo l’invasione dell’Iraq 1 giorno + $4 (da $34 a $38)
Luglio 2010 Sanzioni contro l’Iran 5 giorni + $7 (da $72 a $79)
Giugno 2019 Attacchi alle petroliere nello stretto 1 giorno + $ 3 (da $ 62 a $ 65)
Gennaio 2020 Assassinio del generale iraniano Qassem Soleimani 2 giorni +5$ (da 68$ a 73$)
Aumenti storici dei prezzi del petrolio
Data Contesto Durata Effetto sui prezzi del barile
Ottobre 1973 Embargo petrolifero dell’OPEC 6 mesi + 300% (da $ 3 a $ 12)
Gennaio 1991 Guerra del Golfo 1 mese + 100% (da $21 a $42)
Agosto 2008 Crisi finanziaria globale N / A Prezzo record a $ 147
Febbraio 2011 Primavera araba e guerra civile in Libia 2 mesi +25% (da 90$ a 113$)
Martedì 2022 L’invasione russa dell’Ucraina In corso +40% (da $78 a $130)

Nonostante questi scenari allarmistici, la maggior parte degli analisti rimane scettica riguardo ad un’escalation fino a questo punto drammatico nella regione.

Gli Stati Uniti permetterebbero a Israele di colpire le infrastrutture petrolifere iraniane nel bel mezzo di un anno elettorale? E l’Iran rischierebbe di bloccare Hormuz, tagliando così le sue esportazioni vitali?“, chiedono gli esperti del PMV.

Tuttavia, secondo Goldman Sachs, qualsiasi interruzione significativa dell’approvvigionamento iraniano, a causa dell’escalation del conflitto, potrebbe causare un aumento dei prezzi del petrolio. 20 dollari al barile, esacerbando ulteriormente le tensioni sul mercato.

Anche se le prospettive sia al rialzo che al ribasso rimangono incerte, una cosa è certa: lo Stretto di Hormuz rimarrà un punto focale per i mercati petroliferi globali nei giorni e nei mesi a venire.

Commentatore ???? Blocco di Hormuz per un mese: lo scenario disastroso di un barile a 350 dollari

Comunità prezzo al barile


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