Dacia punta su ciò che ne ha decretato il successo: offrire di più a un prezzo molto inferiore, generalmente il 20% rispetto alla media dei suoi concorrenti. Allora tanto vale emanciparsi nuovamente e puntare al “top di gamma” con questo Bigster che è più di un Duster allungato. Anche se entrambi condividono la stessa piattaforma CMF-B comune anche alla Renault Clio o Captur e al recente Symbioz allungato a 4,57 m di lunghezza, la presentazione del Bigster vuole essere ancora più qualitativa.
In termini di spazio disponibile, il Bigster offre al Jogger la possibilità di una terza fila di sedili. Ma offre un ampio bagagliaio da 667 litri sotto il ripiano posteriore, il sedile posteriore 40/20/40 che consente molteplici possibilità di trasporto. Il passaggio al segmento superiore si traduce anche nell’introduzione di serie del portellone elettrico di serie, una novità assoluta per Dacia.
Altra grande novità, il sedile del conducente è regolabile elettricamente e nelle due finiture alte Journey ed Extreme, il cruise control è adattivo (ACC) per il motore HEV “full hybrid”, una richiesta dei clienti della “flotta”, specifica Dacia. Questa è la prima volta che il produttore rumeno utilizza questo termine. È in corso uno spostamento commerciale verso le imprese e le società?
Aggiornamento dei motori
Upgrade anche per le motorizzazioni con il nuovo ciclo Atkinson HEV “full hybrid” aspirato da 1,8 litri. Un motore derivato dal 1.6 L della Dacia Duster che passa dai 140 CV ai 155 CV della Bigster, con una coppia di 170 Nm rispetto a 150 Nm. Questo aumento di potenza si traduce in una riduzione dei consumi, il che è una buona notizia. Questa versione Hybrid dovrebbe partire da 30.000 euro tasse incluse. Nel 3 cil. 1.2 turbobenzina MHEV 48 V, la potenza sale a 140 cv (10 cv in più) per un CO2 da 129 ge un consumo combinato di 5,6 l/100 km. Per accedere alla gamma Essential, il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 25.000 euro IVA inclusa.
Dacia propone anche questo Bigster TCe 140 con doppia alimentazione GPL, una novità assoluta per un motore ibrido da 48 V. La sua autonomia, combinando i 50 l del serbatoio della benzina e i 49 l del GPL, raggiunge i 1.450 km! E per gli appassionati del 4×4 troviamo il 1.2 turbobenzina MHEV 48 V ma con potenza di 130 CV.
Avremo capito che Dacia ha fatto di tutto per questo nuovo Bigster che vuole andare a caccia nel segmento generale dei SUV-C e sempre a prezzi “low cost”. Il produttore rivelerà caratteristiche tecniche, gamma e prezzi all’inizio del 2025, per le prime consegne a giugno 2025.