250 Mini-Singing Madmen in prova – Le Mag

250 Mini-Singing Madmen in prova – Le Mag
250 Mini-Singing Madmen in prova – Le Mag
-

Festività

Alès Agglo Scena dei MondiCulturaGioventù

2 maggio 2024
2 minuti


Venerdì 31 maggio, 250 bambini dagli 8 agli 11 anni renderanno omaggio al repertorio di Aldebert durante un grande concerto al Cratère. Questo martedì 30 aprile, la grande prova orchestrata dal Conservatorio Maurice-André di Alès Agglomération ha dato un’idea dell’attraente programma della serata.

Il 30 aprile, i 250 bambini CM1/CM2 di Alès Agglomération hanno fatto una prima prova comune alla Maison pour Tous nelle Cévennes (Alès) per adattare lo spettacolo. © Conservatorio Maurice-André

Si tratta di una delle novità 2024 che porta il marchio “Alès Agglo Scène des Mondes”, sostenuto da Alès Agglomération per fare di quest’anno un anno culturale eccezionale: il Mini Fous Chantants è un progetto educativo e artistico che si modella sul principio della Fous Chantants e il loro tributo estivo ad un artista nelle arene di Alès. Solo che lì, il coro è composto da 250 bambini in CM1 e CM2, provenienti da cinque scuole di Alès Agglomération (Saint-Jean-du-Gard, Saint-Christol-lez-Alès, Alès-Prés-Saint-Jean, Alès – Maestrale e Rousson).

Venerdì 31 maggio offriranno al pubblico uno spettacolo particolarmente seducente sul palco del Cratère, interpretando 12 titoli del repertorio di Aldebert. “È un artista che si rivolge ai bambini, ma che propone uno stile così vario ed elaborato da toccare anche gli adulti. La qualità delle sue canzoni, molto contemporanee, fa di lui un artista ideale per questa prima edizione”confida Guillaume Cazal, direttore del Conservatorio Maurice-André d’Alès Agglomération che guida la direzione artistica dell’evento e che da gennaio ha schierato tre direttori di coro nelle scuole per garantire le prove. “Ci incontriamo una volta alla settimana in classe per lavorare sui brani, perché il repertorio di Aldebert offre moltissimi testi e quindi c’è un lavoro particolare da fare sull’articolazione e sull’espressione”descrive Mathilde Bonjean, direttrice del coro insieme a Nathalie Verdon e Boniface Otsoua.

Questo martedì, 30 aprile, si sono riuniti per la prima volta i 250 scolari contemporaneamente per coordinare gli interventi canori dei diversi banchi del coro. “È vero che dirigere, con tanti bambini, è molto complicato… Soprattutto perché stanno scoprendo un universo sconosciuto ai più, ammette Mathilde Bonjean. Ma ci stiamo divertendo molto! » Disciplinati, pazienti e soprattutto allegri, è stato in un’atmosfera rilassata ma studiosa che i coristi in erba hanno armonizzato le loro voci per la prima volta. Le parole sono note. Si sta lavorando sul ritmo. L’effetto è sorprendente.

Il Conservatorio fa di tutto per offrire una serata eccezionale: i bambini saranno accompagnati da cinque studenti musicisti del Conservatorio che lavorano assiduamente sulle partiture con il loro insegnante già da quasi otto mesi e potranno beneficiare di tutte le risorse tecniche e professionisti del Cratere. “Vogliamo dare loro l’opportunità di esibirsi in condizioni professionali, conferma Guillaume Cazal. Certo è che salire su un palcoscenico nazionale, soprattutto alla loro età, è un privilegio! »

La serata omaggio sarà ovviamente aperta a tutti i genitori degli studenti, ma anche a tutto il pubblico, a titolo gratuito. Un bel momento di condivisione e di musica in prospettiva…

-

PREV Cosa sappiamo del presunto sospettato coinvolto nell’omicidio di Robert Fico?
NEXT Calcio – Ligue 2. Possibile proseguimento, Thomas Callens titolare, Lucas Buades assente…: cosa sapere prima di Rodez