Il festival dell’etere, una bellissima giornata radiofonica

Il festival dell’etere, una bellissima giornata radiofonica
Il festival dell’etere, una bellissima giornata radiofonica
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Sabato 5 ottobre Radio Fil de L’Eau e La MJC Maisoun hanno organizzato una grande giornata per (ri)scoprire il mondo della radio. Tutte le attività sono state trasmesse in diretta sull’etere e molto presto saranno podcastabili per riascoltare i dibattiti, le trasmissioni, gli interventi e i concerti di questa giornata.

L’impatto dell’intelligenza artificiale

Quest’anno il tema scelto per il workshop e la tavola rotonda è stato l’Intelligenza Artificiale. Ai microfoni cinque illustri ospiti hanno portato i loro punti di vista e le loro competenze su questa tecnologia, sul suo funzionamento, sulle sue problematiche e sulle sfide da raccogliere, soprattutto in termini di innovazione. educazione dei giovani. La tavola rotonda, ricca di confronti con il pubblico, ha affrontato alcune preoccupazioni come “la grande sostituzione” che una tecnologia come questa potrebbe comportare, o la perdita della capacità di pensare in un mondo in cui l’uso dell’intelligenza artificiale per trovare una risposta oppure una soluzione si diffonderebbe. I relatori sono unanimi sul fatto che l’intelligenza artificiale non può esistere senza il contributo dell’uomo in quanto il suo funzionamento dipende da un database creato e popolato da esseri umani. Hanno inoltre insistito ampiamente sul fatto che l’intelligenza artificiale è uno strumento e che l’impatto che l’intelligenza artificiale potrebbe avere sulle nostre vite dipende quindi strettamente dall’uso che ne facciamo. Infine, hanno concluso sottolineando l’importanza di sviluppare il pensiero critico per proteggersi dagli effetti perversi di questo strumento (e di molti altri) attraverso l’uso dei media e dell’educazione all’informazione (EMI).

Il team organizzatore ringrazia i relatori: Julien Paugam e Clément Viel, facilitatori dell’educazione ai media e all’informazione (EMI) presso l’associazione Synapses; Claudine Teyssèdre, bibliotecaria del Liceo Joseph Saverne; Luc Truntzler, ricercatore e docente nel campo della robotica; Aksel Attou, dottore in neuroscienze, insegnante di osteopatia.

Varie attività

Questi sono poi seguiti da animazioni radiofoniche. I martin pescatori hanno registrato una trasmissione in diretta, Jean Claude Ulian ha offerto una conferenza sulla storia del jazz e della canzone francese, Sylvie Bénito e Pierre Colin hanno letto testi di Raymond Devos in musica. Un “microfono aperto” ha permesso ai più audaci di provare l’esperienza di registrare dal vivo brani a cappella, poesie… e per tutta la giornata, l’angolo del “sonno sonoro” accoglieva chi voleva rilassarsi, chiacchierare al suono dei mix musicali forniti da Alex VRC…

La serata è stata introdotta in un’atmosfera molto amichevole con un aperitivo musicale alla cieca, prima di lasciare il posto ai Mus’traveler, cinque giovani di Lislo che hanno eseguito cover pop-rock. Infine, La Peau de l’Ours ha chiuso in bellezza questa bella giornata radiofonica facendo ballare il pubblico ai ritmi selvaggi del klezmer balkan punk.

“In breve, questo secondo festival delle onde radio ha unito convivialità, riflessioni, scambi e condivisione, la ricetta di tutte le radio comunitarie e dei MJC”, ha concluso Mylène Lopez, responsabile della comunicazione e del progetto.

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