In attesa di poter utilizzare appieno la sua nuova galleria del vento, Aston Martin condivide ancora lo stabilimento Mercedes, situato nel campus del produttore tedesco a Brackley. Se solleva la possibilità che questo uso condiviso sia “un postino” nelle difficoltà del suo team di F1, Mike Krack ritiene comunque che non si tratti di “scusa” per le prestazioni attualmente mostrate dal costruttore britannico.
Infatti, dopo un inizio di stagione 2023 particolarmente positivo, l’Aston Martin sta vivendo da più di un anno una fase molto più complicata della sua storia. Dopo tre quarti della stagione 2024, la squadra è al quinto posto nella classifica costruttori, ampiamente superata dalle quattro strutture che ha di fronte, il suo miglior risultato è una quinta posizione al GP dell’Arabia Saudita, secondo round del anno.
Alla domanda sui compromessi da scendere nel condividere la galleria del vento con la Mercedes, Krack ha risposto: “Penso che sarebbe una scusa troppo facile. C’è un’altra squadra [Mercedes] che utilizza lo stesso ventilatore in minor tempo [dans le cadre des restrictions sur les tests aérodynamiques suivant le classement au championnat constructeurs, ndlr]. Quindi questa non è una scusa.
Alla domanda se questo potrebbe essere un fattore nel deficit di prestazione, il lussemburghese ha aggiunto: “È possibile, ma siamo comunque abbastanza indietro rispetto a questa squadra. Quindi forse è un fattore per loro. Forse è un fattore per noi, ma penso che con lo stesso strumento potremmo fare meglio.”
Lance Stroll e Lewis Hamilton
Foto di: Sam Bagnall / Motorsport Images
La nuova galleria del vento dell’Aston Martin, nel campus di Silverstone, sarà operativa dall’inizio del 2025 e potrà quindi essere utilizzata quando la restrizione sui test aerodinamici per il 2026 verrà revocata, il 1° gennaio. Oltre alle nuove strutture, la squadra potrà contare sull’assunzione di numerosi tecnici, tra i quali il più noto è ovviamente Adrian Newey, che arriverà come socio della direzione tecnica dal 1° marzo.
Krack, tuttavia, rifiuta di fare della situazione di transizione in cui si trova la squadra, che ha investito enormemente nella trasformazione delle proprie strutture sotto la guida del suo capo Lawrence Stroll, una giustificazione per le prestazioni attuali: “Se sei un team di costruzione, non si tratta solo di mettere la galleria del vento dov’è, ma anche di avere la tecnologia, la metodologia e sapere come eseguire i test. Lo stesso vale per la simulazione.”
“Siamo un team cliente da molti anni e devi costruire tutte queste cose in parallelo. Ma se è una tua scelta, non usarla come scusa in seguito. Hai questo dominio [la soufflerie] deve essere sviluppata, ma hai anche una macchina da sviluppare e non dovresti usarne una per scusare l’altra.”
Con Jonathan Noble e Sam Hall