Vicino a Nizza, i sostenitori di questa bellissima chiesa vogliono classificarla

Vicino a Nizza, i sostenitori di questa bellissima chiesa vogliono classificarla
Vicino a Nizza, i sostenitori di questa bellissima chiesa vogliono classificarla
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Di Cyril Bottollier-Lemallaz
pubblicato su

1 24 maggio alle 10:02

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È molto piccola e, ufficialmente, non si chiama “chiesa” ma cappella. Tre associazioni locali chiedono la classificazione come monumento storico dell’edificio Saint-Pierre du Cros de Cagnesa Cagnes-sur-Mer, pochi chilometri a ovest di Nizza (Alpi Marittime).

Cattura lo sguardo quando si passa lungo la Promenade de la Plage, la strada costiera di Cagnes. Ecco la storia di questo edificio, per il quale è stata pubblicata online una petizione, indirizzata al Ministero della Cultura, per tutelarlo.

La richiesta di classificazione dei monumenti storici

Martedì 5 marzo 2024, l’Amicale San Peïre dei Pescadou dou Cros, il Libero Comune di Cros de Cagnes e la Prud’homie dei pescatori del porto di Cros hanno scritto una lettera al sindaco di Cagnes, Luigi Negreper chiedergli la classificazione della chiesa Saint-Pierre du Cros de Cagnes, come monumento storico.

Pochi giorni prima, il 14 febbraio, il deputato della circoscrizione elettorale della RN, Bryan Masson, aveva chiesto la stessa richiesta anche al presidente del Consiglio regionale, Renaud Muselier, e al prefetto regionale. Richiesta di cui queste associazioni e il comune di Cagnes hanno poco gusto, nonostante l’intenzione, spiegata Buona mattinata.

Costruito nel villaggio di pescatori

Le tre associazioni hanno messo insieme un dossier di 44 pagine per difendere il loro monumento religioso e storico. La chiesa – scusate, la cappella – fu benedetta il 29 giugno 1866, in mezzo al villaggio di pescatori, la cui prima pietra fu posta nel 1863. Furono loro a farla Fama e la specificità di questo luogo.

Negli anni Quaranta dell’Ottocento la frazione annessa a Cagnes divenne un vero e proprio villaggio, il numero di abitanti e di pescatori aumentò in modo esponenziale. Problema: l’unica chiesa della zona si trova nella parte alta del villaggio di Cagnes, troppo lontana dal mare, indicano le associazioni nel loro dossier.

Un simbolo del paese e della comunità

I pescatori allora vollero la loro cappella, che fosse sotto la protezione del loro santo patrono, Pietro. È costruito fino al 1900, anno della costruzione del campanile rivolto verso il mare, ed essi stessi parteciparono alla sua costruzione andando a raccogliere le pietre in barca a Cap d’Antibes. I residenti forniscono lavoro volontario in questo risultato.

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La costruzione della chiesa diventa così un atto collettivo, simbolo della determinazione e della solidarietà della comunità di Cros-de-Cagnes.

Associazioni Cros localiNel fascicolo sulla richiesta di classificazione della chiesa Saint-Pierre come monumento storico

Lavori interni firmati da un artista di origine russa

L’interno della cappella è ornato da decorazioni e opere firmate dall’artista Var Alessio Obolenskij, da una famiglia russa. Professore universitario, oggi in pensione, e pittore, specializzato in arte sacra, le sue opere adornano numerose cappelle e chiese della Costa Azzurra.

Al Cros i dipinti rappresentano San Pietro, la pesca e tutto ricorda l’ambiente marino. Le associazioni riprendono una lettera dell’artista, del maggio 2012: “E quando l’andirivieni delle auto si ferma, un soffio carico di iodio invade la cappella e allora si sente il rumore dello sciabordio delle onde contro lo scafo della barca di Simone e Andrea, chiamati, raggiunti dall’invito del Signore.

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