I Girondins4Ever bloccano, ruoteranno ma senza ferire. D’altra parte lasceranno spazi pazzeschi, quindi tutti hanno imparato a giocare bene contro il Bordeaux”.

-

(Foto di Eddy Lemaistre/Icon Sport) – Foto di Icon Sport

In occasione dell’episodio n. 24 della stagione 2, dello show Ligue 2 BKT Il debriefing
SU RMC, Jordan Adéoticentrocampista del Laval, ha ripensato alla vittoria del
Stadio Lavallois Di fronte Girondini di Bordeaux (1-0)valida per la 35a giornata del campionato di Ligue 2. Ha menzionato in particolare
Alberto Rieral’allenatore del Bordeaux espulso durante la partita.

Come si è comportato sabato? Nel primo tempo abbastanza bene. Stava semplicemente tifando per la sua squadra. E poi ha reagito male dopo il cartellino rosso di Gaétan (Weissbeck). Credo che abbia avuto una parola con l’arbitro, non molto seria, ma credo che gli abbia detto che era un arbitro di Ligue 2 e che sicuramente sarebbe rimasto tale. Sono stato felice quando l’ho visto arrivare al Bordeaux dall’inizio perché sono sempre stato tifoso del Liverpool, anzi da tantissimo tempo, e mi è piaciuto molto al Liverpool come giocatore. Cosa ha portato in campo ecc… All’inizio mi sono detto che era quello che ha portato, ha parlato di voler portare gioco ecc… Quindi è stato positivo. Ma è vero che col tempo, invece di parlare solo della sua squadra e del fatto che giocava bene e che non riusciva a destabilizzare i blocchi avversari, ha perso perché non era abbastanza brava su entrambe le superfici…ha sempre aveva una parola o un attacco per l’allenatore avversario o per la squadra avversaria. Come si suol dire, c’è più di un modo di giocare e di conseguenza la sua squadra è diventata un po’ stereotipata. Ti dici che contro il Bordeaux, se sei bravo come squadra, loro si gireranno ma senza fare male. D’altro canto lasceranno spazi pazzeschi così tutti hanno imparato a giocare bene contro il Bordeaux. Non percepivo in loro il desiderio di rinnovarsi o di cambiare le cose. Quindi hanno i risultati che hanno. Ma è più il suo atteggiamento verso le squadre avversarie, verso gli allenatori avversari che inevitabilmente fa alzare le sopracciglia. Ognuno ha i propri metodi di lavoro, ognuno ha i propri risultati. È stato campione in Slovenia, complimenti a lui, ma la Ligue 2 è un’altra cosa e bisogna adattarsi”.

Trascrizione Girondins4Ever

(Foto di Eddy Lemaistre/Icon Sport) – Foto di Icon Sport

-

PREV All’assise delle Bocche del Rodano, una guardia e il suo “bacio della morte” sullo sfondo di una vendetta corsa
NEXT Azienda del dollaro mentre incombono i dati sull’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti; I politici aggressivi della BOJ interrompono il calo dello yen