RDC: le principali organizzazioni sindacali degli insegnanti “riluttanti” all’ultimo accordo Bibwa accettano di riprendere le lezioni dopo il dialogo con Raïssa Malu

RDC: le principali organizzazioni sindacali degli insegnanti “riluttanti” all’ultimo accordo Bibwa accettano di riprendere le lezioni dopo il dialogo con Raïssa Malu
RDC: le principali organizzazioni sindacali degli insegnanti “riluttanti” all’ultimo accordo Bibwa accettano di riprendere le lezioni dopo il dialogo con Raïssa Malu
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L’anno scolastico 2024-2025 alla fine continuerà nonostante le difficoltà riscontrate durante il decollo. Infatti, le principali organizzazioni sindacali degli insegnanti, in particolare l’Intersyndicale de l’Éducation Nationale, l’Unione degli insegnanti del Congo (SYECO) e l’Unione nazionale degli insegnanti cattolici (SYNECAT), hanno decretato ciascuna, in una dichiarazione, domenica 6 ottobre, la fine dei disagi osservati per quasi quattro settimane nelle scuole pubbliche in alcuni angoli del Paese.

Questa situazione ha paralizzato il funzionamento del sottosettore dell’Istruzione Nazionale.

“Data l’urgenza, la segreteria generale di SYNECAT si è riunita questa domenica, 6 ottobre 2024 per valutare la situazione attualmente prevalente nelle scuole cattoliche. Al termine delle discussioni con le autorità gerarchiche del Ministero dell’Istruzione, ha constatato quanto segue: l’effettivo pagamento dell’integrazione salariale promessa a tutti gli insegnanti di Bibwa nel mese di agosto, l’effettivo pagamento dei bonus gratuiti agli insegnanti delle primarie nei mesi di luglio, agosto, settembre e quindi chiediamo agli insegnanti che non sono ancora tornati al lavoro di seguire seguendo le orme dei loro colleghi e si impegnano a proseguire i negoziati con il governo per trovare soluzioni adeguate alle nostre richieste”, ha dichiarato Jean-Denis Zeza, segretario generale ad interim di SYNECAT.

Da parte sua, il portavoce dell’interunione dei sindacati nazionali degli insegnanti dell’istruzione, Godefroid Matondo, ha affermato di aver notato alcune aree di tensione in alcune province educative, tensioni causate dal mancato pagamento della retribuzione aggiuntiva, disuguaglianze nel bonus gratuito . Chiedono risposte urgenti da parte del governo e invitano i colleghi che ancora trascinano i piedi a riprendere i servizi a partire da lunedì 7 ottobre.

“Dopo la valutazione del primo mese dell’anno scolastico in corso, si constata quanto segue: la retribuzione aggiuntiva concordata a Bibwa con il governo non è effettiva in alcune province, così come il mancato pagamento degli stipendi da parte di alcune banche contribuenti in particolare dell’IFOD ( Ex Caritas) mentre il governo aveva già sbloccato i fondi, la disuguaglianza nella retribuzione del bonus di mancia, il mancato pagamento del bonus per funzioni speciali a favore degli ispettori in 54 ispettorie scolastiche di osservazione, ci sono diversi ambiti di tensione alcune province educative Considerato quanto sopra: l’intersindacato raccomanda: al governo della Repubblica di risolvere urgentemente i problemi sopra sollevati per gli insegnanti e gli ispettori che esitano a tornare al loro posto di lavoro a partire da lunedì 7 ottobre,”; ha raccomandato in una dichiarazione resa domenica 6 ottobre 2024.

Ben prima di queste dichiarazioni e in conformità con gli orientamenti del Consiglio dei ministri volti a mantenere un dialogo permanente con le organizzazioni sindacali, Raïssa Malu, ministro di vigilanza, aveva convocato, sabato 5 ottobre, i delegati sindacali dell’Intersyndicale de l’Éducation Nationale, SYECO e SYNECAT per un’importante sessione di lavoro per discutere la questione. In questa occasione ha subito ribadito la volontà di migliorare le condizioni socio-professionali degli insegnanti congolesi.

Ha anche ricordato gli accordi raggiunti durante il comitato congiunto tenutosi a Bibwa nell’agosto 2024, tra il governo e i divieti dei sindacati degli insegnanti, che hanno visto il governo eseguire quasi il 70% dei suoi impegni. Ha inoltre invitato i suoi interlocutori a mettere il bambino congolese al centro di ogni azione educativa.

Nonostante l’inizio dell’anno scolastico lunedì 2 settembre 2024 in diverse province del Paese, movimenti di sciopero persistono nonostante la recente firma degli accordi Bibwa. Gli scioperanti ritengono che l’importo aggiunto agli stipendi degli insegnanti in seguito a questi accordi sia insufficiente e chiedono ancora di più al governo.

Rileggi: Sciopero degli insegnanti: Judith Suminwa invita Raïssa Malu a tenere conto delle richieste e ad intensificare i negoziati

Clemente MUAMBA

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