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L’ex presidente Donald Trump ha appena acquisito altri 1,8 miliardi di dollari di azioni della società proprietaria di Truth Social.
Martedì Trump Media & Technology Group ha rivelato la manna per Trump in un documento, affermando che l’ex presidente ha ricevuto altri 36 milioni di azioni della società.
Tale bonus, noto come azioni “earnout”, veniva attivato dal fatto che il prezzo delle azioni della società rimaneva al di sopra di determinati livelli.
Trump Media ha affermato nella dichiarazione che il 26 aprile ha ufficialmente stabilito che i criteri di performance “erano stati soddisfatti” e a Trump sono state “successivamente emesse le azioni Earnout”.
Ai prezzi attuali, queste nuove azioni hanno un valore sulla carta di circa 1,8 miliardi di dollari, sebbene il prezzo delle azioni sia stato estremamente volatile.
Trump detiene ora una partecipazione ancora più dominante in Trump Media, pari a 114,75 milioni di azioni, ovvero il 64,9% del totale in circolazione.
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Secondo i documenti della SEC, l’intero guadagno di 40 milioni di azioni agli azionisti pre-fusione verrebbe pagato se il prezzo medio ponderato in dollari della società fosse pari o superiore a 17,50 dollari per qualsiasi 20 giorni di negoziazione entro qualsiasi periodo di negoziazione di 30 giorni a partire dal 25 marzo.
Martedì 23 aprile ha segnato il 20esimo giorno di negoziazione per Trump Media e il titolo non è mai stato scambiato al di sotto del livello di $ 17,50 durante quel periodo di tempo.
Il valore della partecipazione di Trump nella società – e il suo patrimonio netto complessivo – ha oscillato notevolmente nelle ultime settimane, di pari passo con la volatilità del prezzo delle azioni.
Secondo i documenti depositati, le azioni di Earnout che Trump ha appena ricevuto sono soggette a restrizioni che impediscono agli addetti ai lavori di vendere o addirittura prendere in prestito le loro azioni per mesi.
Anche se Trump riuscisse ad aggirare l’accordo di lock-up, gli esperti dicono che sarebbe difficile per lui vendere rapidamente la sua partecipazione senza far crollare il prezzo delle azioni. Trump non è solo il presidente e l’utente più popolare di Truth Social, è di gran lunga il maggiore azionista.
Il prezzo delle azioni di Trump Media è stato soggetto a turbolenze estreme.
Ha raggiunto il picco di 66 dollari il 27 marzo, il suo secondo giorno come società pubblica. Il titolo è crollato al minimo post-fusione di 22,84 dollari il 16 aprile e da allora è più che raddoppiato arrivando a quasi 50 dollari.
Anche se Trump Media è crollato dalla fine di marzo, non si è mai avvicinato al superamento di livelli che avrebbero minacciato questo bonus.
