I capi CAC 40 ricevono in media 130 volte lo stipendio medio dei loro dipendenti

I capi CAC 40 ricevono in media 130 volte lo stipendio medio dei loro dipendenti
I capi CAC 40 ricevono in media 130 volte lo stipendio medio dei loro dipendenti
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Carlos Tavares, capo di Stellantis, è il terzo capo più pagato. ERIC PIERMONT/AFP

Decrittazione Secondo un rapporto Oxfam, nelle 40 maggiori aziende francesi il capo riceve in media 130 volte lo stipendio medio dei suoi dipendenti. Il premio va a Teleperformance, dove questo rapporto sale a 1.453 volte, seguita da Carrefour, a 426 volte.

Di Boris Manenti

pubblicato su 30 aprile 2024 alle 6:00Aggiornato 30 aprile 2024 alle 7:34

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Non vedo nemmeno cosa possiamo fare con 36 milioni di euro. […] Si tratta di somme sproporzionate, stratosferiche e ovviamente scioccanti », è stato trasmesso da Gabriel Attal su BFM-TV il 18 aprile. Il primo ministro ha reagito alla convalida, da parte degli azionisti del gruppo Stellantis (nato dalla fusione di PSA e Fiat Chrysler), della remunerazione del loro manager, Carlos Tavares, stimata in 36,5 milioni di euro per il solo anno 2023. Il suo stipendio era già stato giudicato”. scioccante » di Emmanuel Macron. E Tavares li sfida:

Se pensi che questo non sia accettabile, fai una legge e io la rispetterò… »

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Se il governo chiedesse una tassazione dei redditi (molto) alti su scala internazionale, l’idea di limitare l’impennata” scioccante » della retribuzione dei grandi capi resta per il momento senza risposta. Solo che ciò induce un divario folle tra i leader aziendali, per quanto strategici possano essere, e i loro stessi dipendenti, che rimangono la forza lavoro all’origine del valore generato.

L’associazione Oxfam punta, questo martedì 30 aprile, ai jackpot guadagnati dai magnati del CAC 40, le quaranta maggiori imprese francesi. Risultato: i padroni hanno in media intascato 130 volte di più del loro gregge.

“Bompard guadagna in 9 ore lo stipendio medio annuo dei dipendenti Carrefour”

Sul podio per la differenza abissale troviamo il colosso dei call center Teleperformance, il cui amministratore delegato Daniel Julien ha guadagnato 1.453 volte di più dello stipendio medio della multinazionale nel 2022.

Seguono Alexandre Bompard, capo di Carrefour, che ha intascato 426 volte di più dello stipendio medio della sua azienda, poi Carlos Tavares, che ha percepito 341 volte di più dello stipendio medio di Stellantis. “Non so se ce ne rendiamo conto, ma Alexandre Bompard guadagna in sole 9 ore l’equivalente dello stipendio medio annuo dei dipendenti Carrefour”, denuncia Léa Guérin, advocacy officer sulle questioni di regolamentazione multinazionale presso Oxfam.

Notiamo che questo ampio divario si riduce se consideriamo solo la remunerazione fissa dei capi: i grandi capi guadagnano quindi in media 24 volte lo stipendio medio dei loro dipendenti. E per una buona ragione: la parte fissa rappresenta meno di un terzo (27%) della remunerazione dei dirigenti, che ricevono il jackpot in variabili (molto spesso indicizzate ai risultati finanziari) e in azioni. Da qui l’attenzione riservata agli azionisti dal CAC 40: nel 2022, queste società hanno restituito in media tre quarti dei loro utili ai propri azionisti, anziché reinvestirli o assegnarli ai dipendenti…

Finché gli amministratori delegati saranno incoraggiati a scegliere la soddisfazione degli azionisti piuttosto che i dipendenti o l’ambiente, non saremo in grado di avviare una vera trasformazione sociale ed ecologica.commenta ancora Léa Guérin. È giunto il momento che il business vada a beneficio di tutti e non solo di pochi. »

Aumento del 27% per i capi

Per inciso, lo studio di Oxfam evidenzia un altro divario sorprendente: tra il 2019 e il 2022, il compenso medio dei CEO CAC 40 è aumentato del 27% mentre il salario medio all’interno delle loro aziende è aumentato solo del 9% – in questi quattro anni, l’inflazione cumulativa è pari all’8,65% .

Quale soluzione? Limitare il divario tra il capo e i suoi dipendenti a un rapporto di 1 a 20, come chiedeva Jean-Luc Mélenchon, allora candidato de La France Insoumise alle elezioni presidenziali nel 2017? Per il momento nessun gruppo CAC 40 vi si attiene. Crédit Agricole, Eurofins Scientific, Unibail-Rodamco-Westfield e Orange restano appena sotto la soglia dello scarto di 1 a 30.

Pagare meglio i dipendenti, come promesso dal CEO di Michelin Florent Menegaux, che istituirà un “ stipendio dignitoso [qui] rappresenta tra 1,5 e 3 volte il salario minimo » ? Non basta alla Michelin: il capo ha percepito 2,8 milioni di euro nel 2022, ovvero 50 volte di più della retribuzione media della sua azienda.

O addirittura far sì che – finalmente – le parti variabili della remunerazione svolgano il loro ruolo? Gli azionisti farebbero bene a guardare da vicino il sacrosanto prezzo delle azioni per giudicare l’efficacia del loro capo. Come dimostra Teleperformance, la lanterna rossa del CAC 40, che ha visto la sua azione crollare del 43% nel 2022, cosa che non ha impedito al CEO Daniel Julien di intascare 2,5 milioni di euro di variabile e 14,7 milioni di euro di performance (mal nominate). azioni.

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