l’essenziale
Il 6 e 7 maggio il presidente cinese Xi Jinping si recherà in visita di Stato in Francia per celebrare i 60 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi. Oltre a Parigi, l’uomo forte di Pechino è atteso al fianco di Emmanuel Macron anche negli Alti Pirenei, dipartimento caro al presidente francese.
Si tratta di un incontro al vertice che sarà all’altezza del suo nome. Nell’ambito della visita di Stato in Francia del presidente cinese Xi Jinping, che si svolgerà il 6 e 7 maggio prossimi per celebrare i 60 anni di relazioni tra i due Paesi, l’uomo forte di Pechino sarà accolto da Emmanuel Macron… Alti Pirenei. Lo ha annunciato ufficialmente ieri mattina l’Eliseo.
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Martedì prossimo, Emmanuel Macron riceverà il suo omologo cinese al Col du Tourmalet, “una mecca della cultura sportiva francese”, precisa l’Eliseo. È un sito che sta particolarmente a cuore al presidente francese e a sua moglie Brigitte che non perdono occasione per venire a sciare a La Mongie come lo scorso marzo. Per segnare il passaggio regolare dello sciatore presidenziale, il comprensorio del Grand Tourmalet ha fatto rivestire in blu, bianco e rosso anche i sedili e le protezioni del veicolo della seggiovia “Le Béarnais” utilizzato dalla coppia presidenziale…
“Un quadro per lo scambio amichevole”
Questa accoglienza negli Alti Pirenei darà una dimensione personale alla visita del capo di Stato cinese. Una sequenza destinata a creare “un quadro di scambio amichevole” tra le due coppie presidenziali. La diplomazia implica anche relazioni dirette. L’anno scorso, Xi Jinping ha ricevuto il suo ospite a Guangzhou per una cerimonia del tè presso la residenza del governatore della provincia di Guangdong, dove suo padre, Xi Zhongxun, visse quando ricoprì quell’incarico dal 1978 al 1981.
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Ritorno in Francia: gli Alti Pirenei, La Mongie, Bagnères-de-Bigorre significano molto per Emmanuel Macron. Fu lì che da bambino trascorreva le vacanze con “Manette”, sua nonna. Françoise Noguès, l’amata nonna che gli diede il gusto della lettura e lo presentò allo scrittore Maurice Genevoix, è morta nel 2013.
Xi Jinping riuscirà a scalare il Pic du Midi? Il programma di questa giornata pirenaica non è stato ancora precisato dalla Presidenza della Repubblica. Ma il tempo, che a 2.877 metri di altitudine è molto variabile, potrebbe risultare decisivo. D’altronde Emmanuel Macron non mancherà di invitare il suo ospite a “l’Etape du berger”, il ristorante in quota vicino al Col du Tourmalet gestito dal suo amico Eric Abadie. L’occasione per fargli assaggiare i migliori prodotti locali di Bigorre. Uno scenario che contrasterà inevitabilmente con l’oro del Palazzo dell’Eliseo, dove la sera prima Xi Jinping e la moglie Peng Liyuan hanno potuto apprezzare lo splendore della cena di stato offerta in loro onore, circondati da artisti cinesi .
Restano i temi scottanti del pianeta: a Parigi, prima di volare in Europa Centrale per il resto del suo viaggio, “il nuovo Mao” discuterà con Emmanuel Macron “delle crisi internazionali, in primis della guerra in Ucraina e della situazione in Medio Oriente, sulle questioni commerciali, nonché sulle nostre azioni comuni di fronte alle questioni globali, in particolare l’emergenza climatica, la protezione della biodiversità e la situazione finanziaria dei paesi più vulnerabili”, ha spiegato l’Eliseo.
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Parigi evoca una visita molto politica, anche se si stanno negoziando nuovi investimenti cinesi in Francia, in particolare nel settore delle batterie elettriche. E i funzionari francesi intendono sollevare anche questioni commerciali e difendere “gli interessi” del Paese “durante e dopo” l’inchiesta antidumping sugli alcolici tipo cognac avviata dalle autorità cinesi. In un’atmosfera, si immagina, meno pacifica della tranquillità delle vette dei Pirenei.
