Tasse, sanità, prezzo della benzina… cosa cambia dal 1° maggio

Tasse, sanità, prezzo della benzina… cosa cambia dal 1° maggio
Tasse, sanità, prezzo della benzina… cosa cambia dal 1° maggio
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2. Due euro dal medico

Dal 15 maggio il restante costo per i pazienti aumenterà da 1 a 2 euro per le visite mediche. Di fronte al deterioramento dei conti della Previdenza Sociale, il governo ha deciso a gennaio di far pagare un po’ di più ai pazienti, aumentando la parte non rimborsata dalla Cassa Malattia e dalle casse malati complementari, innanzitutto sui medicinali (1 euro non rimborsato dal 31 marzo) e poi consulenze ed esami di radiologia e biologia. Non sono interessati i minorenni e le donne incinte.

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3. Un’app per le tasse

Per la prima volta i francesi possono, per “situazioni semplici”, compilare la dichiarazione dei redditi 2023 su smartphone e tablet tramite l’applicazione fiscale. Inoltre, l’aliquota dell’imposta sul reddito è stata aumentata del 4,8% per il 2023, dopo essere già stata del 5,4% l’anno precedente, una misura voluta dal governo per proteggere i francesi dall’inflazione. La campagna di dichiarazione si estende fino al 6 giugno per alcuni dipartimenti

4. Prezzi del gas

La Energy Regulatory Commission pubblica un “prezzo di riferimento per la vendita di gas naturale” per aiutare i consumatori residenziali a confrontare le offerte, come ha fatto ogni mese dalla scomparsa dei prezzi regolamentati nel giugno 2023. Per maggio 2024, in zona GRDF, ammonta a 102,94 euro tasse incluse per l’abbonamento annuale e 0,11 euro/kWh in media per cucina/acqua calda, e 257,18 euro per l’abbonamento e 0,089 euro/kWh per il riscaldamento. Rispetto ad aprile il prezzo di riferimento/MWh è leggermente in aumento, ma è in calo rispetto a giugno 2023.

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5. La marcia indietro di MaPrimeRénov

Dal 15 maggio sarà nuovamente possibile richiedere l’assistenza di MaPrimeRénov per la ristrutturazione energetica per lavori semplici come cambiare una finestra o isolare un tetto. Non sarà più obbligatorio associarli ad un cambio di riscaldamento. I proprietari non saranno più tenuti a effettuare una diagnosi di prestazione energetica (EPD) per beneficiare degli aiuti. Il governo ha iniziato a gennaio a riorientare MaPrimeRénov’ su ristrutturazioni più importanti e più efficienti, ma ha rinviato questa misura fino al 1ehm Gennaio 2025 sotto la pressione dei professionisti dell’edilizia.

6. Cento euro per la formazione

Secondo una bozza di decreto, l’utente di un conto formazione personale (CPF) sarà obbligato a versare la somma forfettaria di 100 euro per beneficiare della formazione. Tale importo dovrà essere rivalutato ogni anno. In particolare, le persone in cerca di lavoro devono essere esentate. Lo schema di decreto prevede l’entrata in vigore il 1ehm Maggio.

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7. Contratti professionali senza bonus

Secondo il decreto pubblicato domenica sulla Gazzetta Ufficiale, dal 1° maggio vengono soppresse le assunzioni di sussidio per gli studenti tirocinanti con contratto di professionalizzazione per ridurre i conti pubblici. Fino alla fine dell’anno l’aiuto una tantum di 6.000 euro sarà quindi riservato all’assunzione di apprendisti in formazione iniziale. Questa misura “non è una buona idea”, ha protestato la confederazione delle PMI.

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