DIRETTO. Segui la 118a edizione di Paris-Tours

-

15 ore 45 – 67 km. Oh mio Dio, le condizioni del primo sentiero… È fangoso, costellato di enormi pozzanghere ed estremamente scivoloso. Un vero e proprio cantiere!

Nel frattempo, Mads Pedersen è ancora a caccia di patate (intervallate) tra i tre uomini di testa e il gruppo.

15 ore 35 – 69 km. La prima banderilla! È Mads Pedersen, il danese della Lidl-Trek, ad accelerare in testa al gruppo, ancor prima dei piedi della collina di Limeray.

15 ore e 30 – 72 km. Ecco le otto colline e i dieci sentieri dei vigneti che percorrerà il gruppo.

Il percorso nell’Indre-et-Loire.
© (Infografica NR)

15 ore 25 – 75 km. La pioggia aumenta e si intravede il primo sentiero dei vigneti. La gara si farà vivace e le squadre che non puntano sulla vittoria in volata cercheranno di scuotere il gruppo. A cominciare dai corridori TotalEnergies, che vorranno favorire il loro leader, Anthony Turgis, vincitore della tappa sui sentieri bianchi dell’ultimo Tour de France.

Tra questi troviamo il Deux-Sévrien Thomas Gachignard e il Châtelleraudais Thomas Bonnet, entrambi malati a inizio settimana ma determinati a essere offensivi.

Thomas Gachignard (a sinistra) e Thomas Bonnet (a destra), questa mattina prima della partenza, a Chartres.
© (Foto NR, Hugues Le Guellec)

15 ore 15 – 83 km. C’è il vincitore uscente, ci sono i velocisti e ci sono i corridori delle classiche. E tra questi c’è Valentin Madouas, il bretone del Groupama-FDJ che ha vinto la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. “Poteva andare in Italia ma sarebbe stato un po’ stupido arrivare così lontano quando c’è una gara in Francia che gli piace, spiega Frédéric Guesdon, il suo direttore sportivo. Abbiamo finito 2e con Lewis Askey l’anno scorso, il gruppo è motivato ma il campo è duro a Parigi-Tours. Molti fattori entrano in gioco con i percorsi. È bello avere più carte. »

E tra queste carte figurano Askey, Olivier Le Gac e il velocista Paul Penhoët, tutti piazzati nella Top 10 lo scorso anno.

15:05 – 90 km da percorrere. Il pettorale numero 1 è indossato dalla giovane americana Riley Sheehan. Vincitore a sorpresa lo scorso anno, il corridore Israel-Premier Tech torna al Paris-Tours con entusiasmo e ambizione. E la pioggia non lo spaventa, anzi! “Mi piacciono molto le corse sul bagnato, penso che possa aiutarmi. Magari questa gara mi sarebbe piaciuta ancora di più! »

14:50 – 101 km da percorrere. Facciamo il punto della corsa: quattro corridori sono fuggiti dopo una decina di chilometri. Si tratta di Edoardo Affini (Visma-Lease a bike), Mikel Retegi (Kern Pharma), Ceriel Desal (Bingoal WB) ed Enzo Boulet (CIC U Nantes Atlantique). Il gruppo si è ripreso rapidamente per dare loro un buon vantaggio, che è aumentato a cinque minuti.

Ma questo divario sta comunque diminuendo, dato che ora è 2’05 e ci sono solo tre al comando, Ceriel Desal, vittima di una caduta, essendo stato catturato dal gruppo.

Da notare che è caduto anche Arnaud De Lie (Lotto-Dstny). La maledizione della Parigi-Tours tormenta ancora il belga, che ha dovuto abbandonare le ultime due edizioni? Lui però è uno dei grandi favoriti di questa 118e edizione, insieme a Jasper Philipsen (Alpecin) e Mads Pedersen (Lidl-Trek).

14:45. Ciao e benvenuto a questa diretta! Il 118e L’edizione di Parigi-Tours è partita questa domenica mattina da Chartres, alle 11,55. Il gruppo, composto da 156 corridori (23 squadre in totale), percorrerà 213,8 ​​km per raggiungere avenue de Grammont, a Tours, dove è previsto l’arrivo giudicato.

Con in carta otto colline e dieci sentieri di vigneti, tutti inseriti negli ultimi 70 chilometri della manifestazione. Basti dire che lì sarà in gioco tutto! Soprattutto considerando lo stato dei sentieri dei vigneti, resi estremamente fangosi dalle recenti piogge. “È la prima volta che correremo su questi percorsi sotto la pioggia, senza dubbio sorprenderà il gruppo”ha dichiarato Arnaud Démare, doppio vincitore della manifestazione (2021 e 2022), questa mattina prima della partenza.

Pozzanghere, buche… I sentieri forse non sono mai stati così insidiosi, come in queste immagini scattate Al n all’inizio della settimana.

Questa Parigi-Tours si preannuncia dunque dantesca. E se i contendenti saranno tanti, per trionfare dovranno avere un po’ di fortuna.

-

PREV ecco il nuovo prezzo per il tuo pacchetto di sigarette dal 2025
NEXT Prima del Prime Day, Amazon fa irruzione nel prezzo del kit Ring Alarm (-48%) ????