questa agghiacciante ipotesi di un ex membro della CIA: “Lei è stata vittima di un…”

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Ogni giorno che passa è un giorno in più senza risposta per i genitori di Lina, che non hanno più notizie della figlia dal 23 settembre 2023. Da sette mesi infatti, e da quando la quindicenne è scomparsa sul sentiero che le permetteva per recarsi alla stazione di Saint-Blaise-la-Roche (Basso Reno) per raggiungere il suo fidanzato Tao, le indagini sono in fase di stallo. Nessun progresso significativo è stato comunicato dai 20 gendarmi che lavorano a tempo pieno sul caso, e nessuna strada è esclusa, nonostante i numerosi indizi messi loro a disposizione.

Lina è stata rapita? Se sì, è stato fatto da qualcuno a te vicino? Da uno sconosciuto? Tante possibilità che gli investigatori cercano di eliminare man mano, per poter saperne di più su questa drammatica vicenda. Un caso, appunto, che incuriosisce anche i media, che cercano di ottenere risposte anche da parte loro. Così, sul set di Cyril Hanouna, domenica 28 aprile 2024, è stata un’ipotesi agghiacciante quella formulata da un ospite.

Scomparsa di Lina, 15 anni: l’adolescente “vittima di omicidio”?

È più precisamente Edward Dames, uomo regolarmente presente nelle trasmissioni di Cyril Hanouna, e presentato come un ex maggiore dell’esercito americano ora in pensione, ma anche come ex membro della CIA e medium, a condividere la sua terrificante ipotesi. Secondo l’ex maggiore, che ha già parlato della vicenda del piccolo Emile, Lina lo sarebbe stata “vittima di omicidio”.

Una dichiarazione comunicata alle autorità francesi in una email e rivelata domenica 28 aprile 2024 sul set del conduttore Cyril Hanouna. “Sembra che sia stata un bersaglio di opportunità.” È stata assassinata”, aggiunge anche Edward Dames, il quale afferma di conoscere l’indirizzo esatto del luogo in cui Lina è stata uccisa, ma anche dove si trova il suo corpo e il luogo in cui risiede il suo assassino. Sempre secondo l’ex maggiore, la giovane sarebbe stata portata via in macchina da un malintenzionato.

credito fotografico: DR

Scomparsa di Lina nel Basso Reno: un’indagine in fase di stallo

Gli investigatori che lavorano sul caso della giovane Lina prenderanno sul serio questa informazione o, al contrario, proseguiranno per la loro strada? Nulla si può dire per il momento, e solo il proseguimento delle indagini potrà rispondere a questa domanda. Sappiamo, però, che le forze dell’ordine sono al lavoro per cercare di ritrovare la quindicenne.

Subito dopo la sua scomparsa, la polizia si è interessata alle persone che avrebbe potuto incontrare lungo la strada. Un testimone aveva, in particolare, affermato di aver visto la giovane quel giorno sulla RD 350, senza alcun veicolo nelle vicinanze. E grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza, poste di fronte alla pista ciclabile che avrebbe percorso Lina, gli investigatori hanno potuto scoprire anche 3 uomini sul bordo di uno stagno. Uomini il cui profilo, oggi, non sembra interessare più.

credito fotografico: DR

I genitori di Lina rompono il silenzio: “Non sapere…3

Sconvolti dalla scomparsa della figlia, i genitori di Lina si sono parlati di recente, ciascuno per esprimere i propri sentimenti ma soprattutto la propria angoscia. Lo ha confidato il padre della giovane, Olivier Delsarte Ultime notizie dall’Alsazia su questo sentimento che lo attanaglia ogni giorno ma che, a volte, si trasforma in speranza.

Spera solo in una cosa: il ritorno di suo figlio. “Non sapere è frustrante, ovviamente. Ma d’altro canto lascia la porta aperta a qualche speranza”ha ammesso. “Il fatto di non sapere ci permette di mantenere la speranza, di dirci che, forse, lei è sequestrata da qualche parte ed è ancora viva. Lo tengo stretto”.

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