Germania: inflazione stabile ad aprile, al 2,2% su base annua

Germania: inflazione stabile ad aprile, al 2,2% su base annua
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Gli ultimi dati sull’aumento dei prezzi rafforzano la prospettiva di un calo dei tassi di interesse nella zona euro.

L’inflazione in Germania è rimasta stabile ad aprile al 2,2% su base annua, al livello più basso dall’aprile 2021, rafforzando la prospettiva di un taglio dei tassi di interesse nella zona euro, secondo i dati provvisori pubblicati lunedì.

Il tasso d’inflazione, escludendo la volatilità dei prezzi dei prodotti alimentari e dell’energia, è del 3,0%, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto a marzo, ha aggiunto in un comunicato stampa l’ufficio statistico Destatis.

Questo “continuo allentamento del cosiddetto tasso di inflazione sottostante apre la strada alla Banca centrale europea per ridurre i suoi tassi di interesse a giugno”, commenta Ulrich Kater, economista della Dekabank.

Perché a meno che non ci sia una brutta sorpresa sull’inflazione per l’intera zona euro durante la primavera, un taglio dei tassi è una conclusione scontata alla prossima riunione della BCE a giugno, secondo le recenti dichiarazioni dei suoi leader, tra cui la presidente Christine Lagarde.

Su un mese i prezzi in Germania sono aumentati dello 0,5%.

L’anticipo della Pasqua di fine marzo non ha provocato un concreto aumento dei prezzi e anche in aprile non si è verificata alcuna reazione negativa.

I prezzi dell’energia, principale fattore di inflazione da due anni, sono diminuiti dell’1,2% rispetto ad aprile 2023, ma meno rapidamente rispetto a marzo (-2,7%) in un contesto di aumento dei prezzi del carburante e di revoca ad aprile della riduzione temporanea dell’IVA prezzi del gas e del teleriscaldamento.

Sul fronte alimentare, i prezzi hanno ripreso a salire, dello 0,5% su un mese, dopo il calo dello 0,7% di marzo, il primo dall’inizio del 2015.

I prezzi dei servizi continuano a muoversi al di sopra dell’indice generale, guadagnando il 3,4% su un mese, mentre significativi aumenti salariali influenzano i prezzi finali.

Il governo tedesco prevede un’inflazione media del 2,4% quest’anno, dopo il 5,9% dell’anno scorso, grazie al calo più forte del previsto dei prezzi dell’energia, che hanno danneggiato il suo modello industriale dopo la guerra russa in Ucraina.

Servendo da riferimento per la BCE, l’indice generale dei prezzi armonizzati è aumentato leggermente in aprile, al 2,3% su base annua, rimanendo vicino all’obiettivo a termine del 2%.

In Spagna, secondo una prima stima ufficiale, l’inflazione ha accelerato leggermente ad aprile, raggiungendo il 3,3% su base annua, a causa dei prezzi del gas e dei prodotti alimentari.

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