L’ASSE ha ospitato l’AJ Auxerre questo sabato alle 17:00 al Geoffroy-Guichard. Per questa partita estremamente importante, le due squadre promosse in Ligue 1 in questa stagione volevano vincere contro una concorrente diretta per la permanenza. L’ASSE alla fine ha vinto 3-1 grazie alla tripletta di Davitashvili. Come ogni settimana, ecco le reazioni dei diversi giocatori all’incontro al microfono di beIN Sports.
“Triplo, cosa possiamo dire di più?” »
Mathieu Cafaro (ASSE): “Sappiamo che era una partita molto importante contro una concorrente diretta. Dovevamo vincere questa partita, soprattutto davanti al pubblico di casa. E’ fatta e poco prima della pausa si sentirà bene. Alcuni andranno alle selezioni, noi resteremo e continueremo a lavorare. (…) Sappiamo che non abbiamo la squadra migliore del campionato. Ma con quello che abbiamo messo oggi e quello che dovremo mettere nelle altre partite, sappiamo che se continuiamo così guadagneremo punti. (…) La performance di Davitashvili? Triplo, cosa possiamo dire di più? Semplicemente XXL e complimenti a lui, ci ha fatto vincere la partita. »
Gaëtan Perrin (AJ Auxerre): “C’è sicuramente frustrazione. Non siamo entrati in partita come volevamo e come ci serviva per vincere questa partita. Dopo abbiamo uno scatto d’orgoglio, sul 2-1 invertiamo la tendenza in termini di pressione. Dietro riusciamo a spingere un po’ ma non prendiamo questo secondo gol che ci avrebbe fatto bene e prendiamo il terzo. Purtroppo usciamo con 0 punti contro una diretta concorrente e non siamo venuti per questo. »
Lassine Sinayoko (AJ Auxerre): “Ci è mancata intensità, impatto. Quando giochiamo una partita come quella della settimana scorsa, non abbiamo il diritto di venire ed esibirci in quel modo. Questa è la realtà, quindi torneremo presto al lavoro e la pausa ci farà bene. Torneremo più forti. (…) Quando manca un elemento cruciale come Jubal non può che destabilizzare la squadra. Ma eravamo preparati, quindi non è questo il motivo della sconfitta. In termini di efficienza su entrambe le superfici dobbiamo fare molto meglio. Abbiamo delle azioni per tornare al punteggio, non le segniamo e diamo gol all’avversario. Dando gol ogni volta e non segnando, non possiamo vincere le partite. »
“È una vera vittoria del club. »
Christophe Pélissier (allenatore AJ Auxerre): “Penso che quando non sai difendere in transizione non puoi sperare in nulla. Certo c’è l’infortunio nel riscaldamento di Jubal, che è il nostro pilastro centrale difensivo, ma poi siamo troppo ingenui. (…) Abbiamo delle situazioni. Sappiamo che creiamo occasioni. Giochiamo troppo fuori? Questa è la domanda che mi pongo perché giochiamo, poi veniamo risucchiati e presi in contropiede. (…) Il trio del Saint-Etienne (a centrocampo, ndr) è stato più bravo di noi. Questo fa parte degli equilibri di potere che devono avvenire nelle partite. Sappiamo che se abbiamo il controllo nel mezzo spesso siamo migliori. Ma ancora una volta, in difesa siamo troppo ingenui e leggeri per vincere. »
Olivier Dall’Oglio (coach ASSE) : “I 3 punti daranno fiducia alla squadra. Dobbiamo essere ricompensati per tutta l’energia che spendiamo. (…) Bisogna avere un impatto fisico, vincere i duelli. Come nell’ultimo gol, è Cafaro a recuperare palla e sappiamo che su un recupero alto l’avversario verrà destabilizzato. (…) Pierre Ekwah a centrocampo, che è ancora molto giovane, può darci quella stabilità che vorremmo vedere più spesso. Avevamo l’energia, abbiamo vinto, c’erano anche i tifosi. È una vera vittoria del club. (…) Ci siamo resi conto che se volevamo esistere, avevamo bisogno di qualcosa di più dell’investimento, dell’intensità delle gare. Che tu sia etichettato come giocatore della Ligue 2 o meno, o come giovane in arrivo, devi alzare il livello. È una questione di atteggiamento, di comportamento e possiamo cambiarlo molto rapidamente. Questo è quello che ho detto loro. (…) Yunis (Abdelhamid) non ha giocato ma era davvero lì nello spogliatoio. Si sta solo ricostruendo, questo resta un elemento importante perché servirà esperienza. »