260 miliardi di dollari di scambi senza un solo dollaro

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Luc Jose A.

Mentre la crescita pazzesca del debito americano, pari a oltre 34.600 miliardi di dollari, continua a preoccupare, i BRICS assestano un nuovo colpo al biglietto verde. Cina e Russia, due paesi fondatori dell’alleanza, hanno pianificato scambi commerciali per 260 miliardi di dollari senza ricorrere ad un solo dollaro americano. Solo rublo russo, yuan cinese e pochi euro. Si prevede che altri membri della coalizione seguiranno presto l’esempio. Avendo percepito l’immediatezza della minaccia, gli USA hanno reagito combinando minaccia e diplomazia. Dettagli.

Cina e Russia accelerano il piano di dedollarizzazione dei BRICS

La minaccia di dedollarizzazione del commercio globale è andata oltre la retorica. Determinati a detronizzare il biglietto verde, Cina e Russia pianificano di realizzare quest’anno scambi commerciali per 260 miliardi di dollari senza utilizzare un solo dollaro.

L’informazione è stata trasmessa su X dal famoso analista geopolitico indiano SL Kanthan che ha previsto un’imminente generalizzazione di questa iniziativa all’interno dei BRICS. L’anno scorso, infatti, Cina e Russia avevano effettuato diversi scambi commerciali ufficiali in yuan e rubli.

Allo stesso modo, la Russia da tempo effettua transazioni in yuan con diversi paesi tra cui Giappone, Emirati Arabi Uniti, Singapore, Malesia, Tailandia, Filippine, Mongolia e Tagikistan.

La Cina diventerà presto la prima potenza economica mondiale grazie ai BRICS?

Accelerando la dedollarizzazione del commercio con la Russia, la Cina persegue la sua ambizione di detronizzare gli Stati Uniti, attualmente la principale potenza economica mondiale. Il paese ha annunciato una crescita economica del 5% nel 2024. Nel 2024, è anche uno dei maggiori investitori in oro, l’asset su cui dovrebbe essere garantita la futura valuta BRICS.

Per contrastare il piano dei due influenti membri del BRICS favorevoli alla de-dollarizzazione, le autorità americane giocano la carta delle sanzioni. In effetti, il progetto russo-cinese volto a limitare il commercio di dollari americani si inserisce nel contesto del conflitto russo-ucraino.

Gli Stati Uniti minacciano quindi di sanzioni le banche cinesi che effettuano transazioni con Mosca, costringendole a rifiutare pagamenti in rubli russi. Questi ultimi sono minacciati di essere accusati di aver aiutato il Cremlino a combattere l’Ucraina.

Tuttavia, un rapporto Reuters rivela che le autorità americane hanno adottato un approccio risolutivo diplomatico per calmare la situazione. Vedremo se ciò impedirà alla Palestina di aderire ai BRICS dopo che il veto degli Stati Uniti ne ha impedito la piena adesione alle Nazioni Unite.

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Luc Jose A.

Laureato a Sciences Po Toulouse e titolare di una certificazione di consulente blockchain rilasciata da Alyra, ho aderito all’avventura Cointribune nel 2019. Convinto del potenziale della blockchain di trasformare molti settori dell’economia, mi sono preso l’impegno di sensibilizzare e informare il generale pubblico su questo ecosistema in continua evoluzione. Il mio obiettivo è consentire a tutti di comprendere meglio la blockchain e cogliere le opportunità che offre. Mi sforzo ogni giorno di fornire un’analisi obiettiva degli eventi attuali, di decifrare le tendenze del mercato, di trasmettere le ultime innovazioni tecnologiche e di mettere in prospettiva le questioni economiche e sociali di questa rivoluzione in corso.

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