Il ministro Éric Dupond-Moretti vuole ripensare lo status di “pentito”

Il ministro Éric Dupond-Moretti vuole ripensare lo status di “pentito”
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Pubblicato il 28/04/2024 16:18

Durata del video: 2 minuti

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Giustizia: il ministro Éric Dupond-Moretti vuole ripensare lo status di “pentito”
Giustizia: il ministro Éric Dupond-Moretti vuole ripensare lo status di “pentito”
(Francia 2)

Il ministro della Giustizia Éric Dupond-Moretti ha annunciato, domenica 28 aprile, l’attuazione di una riforma per combattere meglio la criminalità organizzata. Intende ripensare lo status di “pentito”.

Con questo provvedimento il Ministro della Giustizia intende lottare più efficacemente contro la criminalità organizzata, il traffico di droga e i regolamenti di conti seriali. Con la creazione del nuovo status di pentito, il complice che fornisce informazioni che permettono di smantellare le reti criminali vedrebbe rivista la sua pena e sarebbe protetto dalla polizia. “I testimoni o non si rivolgono alla giustizia perché sono complici, oppure hanno paura”ha dichiarato Éric Dupond-Moretti, domenica 28 aprile su BFMTV.

Lo status di pentito o collaboratore di giustizia è stato creato 10 anni fa in Francia. Ma rimane ancora limitato e poco utilizzato. Solo 42 persone e i loro cari fanno parte del programma. Per beneficiarne è necessario aver tentato di commettere un reato senza avervi partecipato direttamente. Il testo potrebbe essere esteso agli autori di atti criminali, come in Italia, dove le parole dei pentiti sono fondamentali per la lotta alla mafia. Il governo vuole anche creare una procura nazionale per la lotta contro la criminalità organizzata, sul modello della lotta al terrorismo.

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