Martina Valmassoi e Ben Dhiman, più forti del meteo

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La Bigorre ha Bagnères ma anche il suo Ben: questo Dhiman dei Pirenei si è appena confermato nella top 5 ultramondiale vincendo la 15e MIUT. Per la sua prima gara della stagione, Martina Valmassoi conferma la sua padronanza del freddo e del terreno in condizioni climatiche esecrabili che avranno messo in difficoltà Anne-Lise Rousset, nonostante il loro crossover. Ha detto che era impreparato? Martin Kern ne prende 3e…poi il 2e posto a seguito di una penalità inflitta a Sebastian Krogvig. Potenti favoriti tra tanti altri che saltano, il tempo sta ripulendo Madeira.

MIUT 115: DHIMAN E VALMASSOI, ABBANDONI E TURNOVER

Oltre a Dhiman con una stagione 2023 impressionante, stavamo esaminando la sede del palco Miguel Arsenio, Arthur Joyeux-Bouillon pronto come sempre, Benat Marsmissolle annunciato infortunato ma in partenza, Jean-Philippe Tschumi determinato a trasformare i suoi due 3e posti in vittoria. Un pacchetto (Tschumi sofferente) e tre rapidi ritiri dopo (Marmissolle e Arsenio fuori, caviglia staccata per Joyeux-Bouillon nonostante fosse il moderatore dei dibattiti), è un trio Dhiman-Krogvig-Kern affiancato da Anthony Costa che passa in vantaggio a metà percorso e non molla mai la presa. Non fatevi ingannare dalla classe cool dell’americano di Bagnères: quando Ben tiene le redini, dura fino alla fine e un 1tempo posto in 13h52’46”più di 20′ avanti Krogvig e uno Martino Kern indicando pochi minuti…chi giocherà i loro 3e piazzarsi in una volata degna del suo passato da decatleta con Costa.

Charivari nella notte dopo la gara : il norvegese mal percorso avrebbe tagliato la traccia, sostiene Anthony Costa, Krogvig penalizzato retrogrado in 7e posizione (dalle 14:12:54 alle 15:12:54). Anthony Costa, Nelson Santos e Jeff Mogarevo chiudono la top 5, mentre 11 francesi occupano la top 20 tra cui Ferdinand Clovis Airault (8e), l’inossidabile Cédric Chavet (11e), Nicolas Allemeersh o Renaud Doby (12e e 13e).

Tra le donne avremo assistito ad un doppio duello: Anne-Lise Rousset contro Martina Valmassoi, Anne-Lise Rousset contro una pioggia tanto agghiacciante quanto insidiosa. Con una temperatura percepita intorno ai 2°C ed un acquazzone continuo già dopo 4 ore dalla partenza, il livello ottimale mostrato da Rousset non è stato altro che lotta e stretta di denti, fino allo sfinimento al traguardo. Claire Bannwarth segue da vicino questa coppia che è solo un’ora indietro rispetto al gruppo maschile o gioca a cavallina con Maite Maiora. Lo spagnolo, però, non potrà competere con il ritmo del duo di testa e quando Valmassoi affermerà la sua superiorità in 16h14’10”, Rousset grande favorito riesce mentalmente a mantenere il gap chiudendo in 16h28’27”. Sofferenza ammessa…con un sorriso eterno, di Madame Rousset-Séguret – il giorno dopo. Maite Maiora ne conserva 3eposto in 17h12’22” davanti a Claire Bannwarth (17h50’24”) e al Master2 Aroa Sio Seijo (18h14’53”). Anche Fiona Porte getta la spugna di fronte agli elementi.

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MIUT 85: RAMON MANESTCH E ARIANE WILHEM, SOPRA IL LOTTO

Lo hanno detto soprattutto gli svizzeri “Impaziente e felice di correre, semplicemente (…) di riscoprire il piacere di esplorare ultra un luogo” : Ariane Wilhem non darà alcuna possibilità alla concorrenza e avrà una vittoria da aspettare… in attesa di sapere se verrà scelta per le gare trail europee. Wilhem alla base vitale K35 prima del più grande dosso del percorso? Orologio da 3 minuti in mano. Perché “non è lontano” quindi meglio non restare: fiduciosi e determinati. Dopo una stagione 2023 vuota, Ariane Wilhem vince a Madeira in 10h35’42” davanti alla spagnola Silvia Puigarnau Coma (11:00:04) e Marie-Luise Muhlhuber (11h06’17”), seguita da Guadalupe Rubio (ESP) e Julie Lesage (CAN).

Ramón Manestch conferma che questi 85K si giocano alla svizzera salendo ai box (8h44’28”) davanti Caleb Olson (USA – 9:02:57) e a Jordi Gamito con il quale, ovviamente, bisognerà ancora fare i conti (9h35’53”). Damien Boston ha un bel 4e luogo tricolore seguito da Miguel Portal; Simon Michel Berger, Raphael Fourn e Nicolas Pinsard realizzano una tripletta 8/9/10 blu-bianco-rossi.

  • MIUT60: Vittoria di misura Paolo Serov (6h07’41”), 47” di vantaggio su Massimo Farco e quasi 10′ su Ethan Dupuy. Anna Tarasova conferma il suo status di favorita (6h55’59”) davanti a Mina Meinheit e Anne-Lise Le Quere.
  • MIUT42 : Laure Desmurs, favorita n°1 e vincitrice francese (4h17’21”)! Madame Kern ha 4’03” di vantaggio su Elisabetta Negra, quindi su Paulina Zakharova. francese Adrien Corvoisier stacca la pista in 3h29’16” davanti al connazionale Augustin Keirhardy e Ricardo Carreira.

RISULTATI COMPLETI: QUI

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