Due giornalisti arrestati in Russia per aver lavorato per i video della squadra di Alexei Navalny

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L’agenzia Associated Press ha annunciato domenica l’arresto di uno dei suoi collaboratori russi, il giorno dopo l’arresto di un altro giornalista che lavorava in particolare per l’agenzia Reuters.

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Pubblicato il 28/04/2024 19:38

Tempo di lettura: 1 minuto

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Un ritratto di Alexei Navalny è esposto davanti al Consolato Generale russo a Cracovia, Polonia, il 25 marzo 2024. (BEATA ZAWRZEL/NURPHOTO/AFP)

Un giornalista russo è stato arrestato in Russia per “estremismo”, accusato di aver partecipato alla realizzazione di video per la squadra del defunto avversario Alexeï Navalny, ha riferito domenica 28 aprile l’agenzia di stampa americana Associated Press, con la quale ha collaborato in particolare. Sergei Karelin è il secondo giornalista ad essere arrestato con queste accuse, dopo Konstantin Gabov, arrestato sabato, che occasionalmente collaborava con l’agenzia di stampa canadese Reuters.

Sergei Karelin e Konstantin Gabov sono accusati di aver partecipato alla preparazione di video per il canale YouTube NavalnyLIVE della squadra di Alexeï Navalny, morto in prigione a febbraio in circostanze oscure. Il suo movimento è stato classificato come “estremista” dai tribunali, il che espone i suoi collaboratori e sostenitori al rischio di essere perseguiti. La maggior parte dei soci deceduti dell’oppositore sono in esilio all’estero, mentre altri hanno ricevuto lunghe pene detentive.

Negli ultimi mesi le autorità russe hanno aumentato la pressione sui media indipendenti e stranieri in Russia, in un contesto di repressione totale delle voci dissidenti dall’inizio dell’offensiva in Ucraina.

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