Kamala Harris favorita nei sondaggi a un mese dalle presidenziali americane, ma nulla è deciso

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BRENDAN SMIALOWSKI, PETER ZAY / AFP Kamala Harris e Donald Trump sono i candidati alle elezioni presidenziali americane del 2024.

BRENDAN SMIALOWSKI, PETER ZAY / AFP

Kamala Harris e Donald Trump sono i candidati alle elezioni presidenziali americane del 2024.

STATI UNITI – Questa è la domanda da un milione di dollari. Chi vincerà le elezioni presidenziali americane del 2024? A un mese dal giorno delle elezioni, la democratica Kamala Harris e il suo rivale repubblicano Donald Trump si trovano in una situazione difficile, nonostante un leggero vantaggio per il vicepresidente. Ecco nel dettaglio cosa dicono gli ultimi sondaggi per questo sabato 5 ottobre.

In questo momento, quasi tutti gli istituti danno a Kamala Harris la guida a livello nazionale. Yougov per L’economista stima che otterrà il 49% dei voti contro il 46% di Donald Trump. L’Emmerson College considera il suo vantaggio un po’ meno netto con il 50% contro il 48% del repubblicano. Al contrario, Kamala Harris ha 5 punti di vantaggio sulla sua avversaria per Susquehanna Polling & Research (49% contro 44%).

Aggregatori di sondaggi come quello di New York Times permetteteci di avere un quadro d’insieme ma la constatazione è la stessa: il democratico, che ha sostituito Joe Biden nella corsa alla Casa Bianca solo a luglio, beneficia di un piccolo vantaggio sul miliardario, con il 49% dei voti contro il 46%. Più precisamente, FiveThirtyEight colloca Kamala Harris al 48,7% contro il 45,8% di Donald Trump.

Occhi sulla Pennsylvania (tra gli altri)

La curva di questo aggregatore mostra che Kamala Harris è riuscita ad andare avanti dopo l’annuncio della sua candidatura. Il divario con la repubblicana era particolarmente ampio (oltre 3 punti) a fine agosto, dopo la convention democratica che l’ha designata ufficialmente come candidata. Da allora il suo “slancio” si è un po’ esaurito, ma mantiene ancora un vantaggio di 2,7 punti, stima FiveThirtyEight. Per quanto riguarda la terza linea del grafico, si tratta di Robert Kennedy Jr, che si è schierato con Donald Trump qualche settimana fa.

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CinqueTrentotto Kamala Harris ha un leggero vantaggio su Donald Trump a livello nazionale secondo gli ultimi sondaggi un mese prima delle elezioni presidenziali del 5 novembre 2024.

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Kamala Harris ha un leggero vantaggio su Donald Trump a livello nazionale secondo gli ultimi sondaggi un mese prima delle elezioni presidenziali del 5 novembre 2024.

Dopo questa panoramica generale, dobbiamo considerare i famosi “swing states” o “key states”. Dei 50 stati americani, solo una manciata conta davvero perché non votano necessariamente per lo stesso partito in base alle elezioni presidenziali. Questo è il caso quest’anno di North Carolina, Pennsylvania, Wisconsin, Michigan, Nevada, Arizona e Georgia.

Tutti gli occhi sono quindi rivolti verso di loro, sia che si trovino nel “cintura di ruggine” (« Cintura di ruggine »), il nord deindustrializzato, o il “cintura del sole” (« cintura solare ») a sud. È proprio qui che i due candidati alla presidenza hanno trascorso gran parte del loro tempo nelle ultime settimane, per far pendere la bilancia a loro favore.

Trump spesso sottovalutato nei sondaggi

Qui le differenze sono minime e al di sotto del margine di errore, come mostrato ancora una volta dall’aggregatore di sondaggi FiveThirtyEight. In Nevada, solo un piccolo punto separa Donald Trump e Kamala Harris. L’ex presidente è in vantaggio anche in Georgia e Arizona (+1,2). Nella Carolina del Nord il divario è ancora più ridotto poiché ha un vantaggio di 0,5 punti. Al contrario, Kamala Harris è avanti di 0,8 punti in Pennsylvania, 1,6 punti in Michigan e 1,7 punti in Wisconsin.

Impossibile, quindi, affermare che sia proprio il vicepresidente a prendere il posto di Joe Biden nello Studio Ovale. Una semplice mossa falsa, una polemica, una deviazione possono far oscillare gli elettori e favorire l’altro candidato.

Perché gli americani votano per elettori il cui numero dipende dalla popolazione dello stato. La Georgia ne ha 16, mentre la Pennsylvania ne elegge 19 e il Nevada solo 6. Per vincere ne servono 270. Elemento importante: tranne che in Nebraska e Maine, un candidato che ottiene la maggioranza in uno stato vince tutti gli elettori di quello stesso stato.

Come calcolato da New York Times, nel gioco dei voti elettorali, è Kamala Harris ad avere un leggero vantaggio alla luce dei risultati sopra dettagliati. Ma Donald Trump è stato spesso sottovalutato nei sondaggi – motivo della sua vittoria a sorpresa nel 2016 – e manca ancora un mese al giorno fatidico. Niente è ancora deciso.

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