I visitatori del Regno spenderanno più di 24 miliardi di dollari nella prima metà del 2024

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PARIGI: I mercati azionari mondiali si muovono mercoledì in ordine misto ma entro margini ristretti, cauti di fronte agli sviluppi geopolitici tra Israele e Iran e prima della pubblicazione del rapporto americano sull’occupazione venerdì.

A Wall Street, intorno alle 15:50 GMT, l’S&P 500 ha guadagnato lo 0,13%, il Nasdaq lo 0,23% e il Dow Jones lo 0,20%.

In Europa, la Borsa di Parigi ha chiuso senza grandi variazioni (+0,05%), Francoforte è scesa dello 0,25% e Milano dello 0,28%, mentre Londra ha guadagnato lo 0,17%.

“La parola d’ordine della sessione è aspettare e vedere”, riassume David Kruk, responsabile del trading presso La Financière de l’Échiquier.

“Il tema principale dovrebbe essere la pubblicazione venerdì dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti e la stagione dei risultati” che inizierà tra due settimane “e alla fine si parla molto di geopolitica e petrolio”, ha continuato.

Tuttavia, di fronte alle incertezze geopolitiche, “gli investitori istituzionali si stanno spegnendo” in attesa di vedere le cose con maggiore chiarezza”, ha aggiunto David Kruk.

Mercoledì le truppe israeliane hanno iniziato a combattere contro Hezbollah in Libano. Allo stesso tempo, Israele e Teheran si sono scambiati minacce in seguito al massiccio attacco lanciato martedì dall’Iran per vendicare la morte dei leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso venerdì in un raid israeliano nella periferia sud di Beirut, e del palestinese di Hamas, Ismaïl Haniyeh .

I prezzi del petrolio hanno beneficiato della ripresa delle tensioni geopolitiche nella regione, ma i loro guadagni si sono ridotti intorno alle 15:45 GMT: il prezzo di un barile di Brent dal Mare del Nord è aumentato dello 0,64% a 74,03 dollari GMT e un barile di americano West Texas Intermediate (WTI). ) 0,73% a 70,34 dollari.

Mercoledì le tensioni geopolitiche sono state al centro dell’attenzione del mercato, ma poco prima dell’apertura dei mercati statunitensi, gli investitori hanno rivolto la loro attenzione alla pubblicazione del sondaggio mensile ADP/Stanford Lab.

Le aziende del settore privato negli Stati Uniti hanno creato 143.000 posti di lavoro a settembre, in notevole aumento rispetto ad agosto. Questa cifra supera le aspettative degli analisti, che prevedevano un’accelerazione ma piuttosto nell’ordine di 120.000 posti di lavoro, secondo il consenso pubblicato da briefing.com.

Venerdì gli investitori monitoreranno i dati sull’occupazione non agricola per valutare lo stato di salute dell’economia americana e “questo è ciò a cui dovremo prestare maggiore attenzione. Mentre l’inflazione decelera, vogliamo assolutamente sapere se ci sarà crescita”. spiega David Kruk.

Infatti, “l’occupazione incide sui consumi, e i consumi rappresentano il 70% del prodotto interno lordo (PIL) degli Stati Uniti. Quindi, se l’occupazione va meno bene, il passo successivo è l’erosione dei consumi, che influenzerebbe la crescita”, spiega Signor Kruk.

In crescita il settore petrolifero e della difesa

Le rinnovate tensioni in Medio Oriente hanno beneficiato sia il settore petrolifero che quello della difesa.

In Europa TotalEnergies guadagna il 2,24%, Shell l’1,63%, BP l’1,52%, Eni l’1,64%. A Wall Street, intorno alle 15:50 GMT, Exxon Mobil ha guadagnato l’1,07%.

“Gli attacchi missilistici iraniani contro Israele hanno evidenziato anche le azioni del settore della difesa”, ha commentato l’analista di AJ Bell Russ Mould. Nel Vecchio Continente, ad esempio, Thales è cresciuta dello 0,92%, Bae Systems dell’1,96%, Rheinmetall dell’1,14% e Leonardo del 3,59%.

JD Sports e Nike senza fiato

La catena di abbigliamento sportivo JD Sports Fashion è scesa del 6,12% a Londra dopo aver pubblicato i risultati, e Nike è scesa del 5,64% a New York, dopo aver annunciato un calo delle vendite trimestrali.

Il dollaro si muove poco

Il dollaro è avanzato dello 0,21% contro l’euro, a 1,1045 euro, in un mercato dei cambi in attesa, con gli investitori che valutano il rischio che un grave attacco iraniano sul territorio israeliano comporti un nuovo ampliamento del conflitto in Medio Oriente.

Bitcoin è salito dell’1,72% a 61.835 dollari.

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