le vendite si stabilizzano ma i prezzi scendono nuovamente nel 3° trimestre

le vendite si stabilizzano ma i prezzi scendono nuovamente nel 3° trimestre
le vendite si stabilizzano ma i prezzi scendono nuovamente nel 3° trimestre
-

Le vendite hanno smesso di diminuire drasticamente e la tendenza va invece verso la stabilizzazione dei prezzi sul mercato immobiliare.

Il vecchio mercato immobiliare smetterebbe di affondare? In alcune reti di agenzie immobiliari il numero delle transazioni tende a stabilizzarsi o addirittura a riprendersi, in particolare grazie al calo dei prezzi e al recente calo dei tassi d’interesse.

Il gruppo Laforêt ha realizzato nel terzo trimestre un aumento delle vendite del 2,5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, ma per Foncia si tratta di un calo del 3% e per Orpi del 7%.

Century 21, che dal canto suo ha fatto il punto sui primi nove mesi dell’anno, indica che “i volumi delle vendite sono diminuiti solo dell’1,6% per le case e del 3,1% per gli appartamenti”. Il presidente della divisione francese, Charles Marinakis, si vanta di una “buona estate” e di un “andamento piuttosto positivo a settembre”.

“La combinazione del calo dei prezzi e del calo dei tassi d’interesse/negoziazione ripristina il potere d’acquisto degli acquirenti, i cui progetti vengono nuovamente studiati dalle banche”, spiega Laforêt nel suo post trimestrale.

La place de l’immo: Immobiliare, potere d’acquisto rinnovato – 03/10

“La parte più difficile è senza dubbio passata”

Per quanto riguarda i prezzi, continuano a scendere, ma meno rapidamente rispetto allo scorso anno. Laforêt e Foncia hanno constatato in Francia, nel mese di settembre, un calo del prezzo medio al m2 del 4,5% rispetto all’anno precedente. Orpi ha osservato un calo dei prezzi del 5% rispetto al terzo trimestre 2023.

La Federazione nazionale immobiliare (Fnaim) riferisce che i prezzi “sembrano essersi stabilizzati dalla primavera, o addirittura ripresi leggermente”, il che porta il calo dal 1° settembre al 2,2% su un anno. In alcune città o regioni si sono verificati lievi aumenti dei prezzi al m2, ma i dati differiscono notevolmente da una rete agenziale all’altra.

Per Charles Marinakis, il calo dei prezzi immobiliari, di circa il 12% in due anni secondo Century 21, “era necessario per eliminare gli eccessi del passato”, e costituiva addirittura “una necessità assoluta a Parigi, dove il mercato era teso ” a causa di un prezzo medio al m2 che ha superato i 10.000 euro, e che è sceso a 9.286 euro nel 2024.

Nel dettaglio, sono soprattutto i prezzi delle case ad essere diminuiti in un anno: -5% secondo Century 21 e -6,8% secondo Laforêt. «Sono state queste le case che hanno infiammato il mercato immobiliare nel 2021», quando erano molto ricercate alla fine della pandemia di Covid-19, ricorda Charles Marinakis.

«Sul mercato immobiliare la parte più dura è sicuramente passata, ma bisogna avere pazienza perché i cicli immobiliari sono lunghi e la capacità d’acquisto degli acquirenti non è stata ancora del tutto ripristinata», ritiene la Fnaim, per la quale in questa fase è «una fregatura -up” piuttosto che una “reale ripresa”.

-

PREV Horse Show 2024: il purosangue arabo sotto i riflettori durante la terza giornata
NEXT Tornano ai massimi i consumi di gas, incertezze sull’approvvigionamento