TENNIS – CIRCUITO ITF JUNIOR J30

TENNIS – CIRCUITO ITF JUNIOR J30
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Mirija ed Elisoa Andriantefihasina, vincitrici del circuito J30 di Ilafy.

Mirija Andriantefihasina dal lato maschile e sua sorella, Elisoa Andriantefihasina, dal lato femminile hanno vinto a mani basse il circuito internazionale Ilafy J30 sconfiggendo due sudafricani.

Il circuito ITF junior J30 di Antananarivo, Tappa II, conclusosi ieri al Club Olimpico di Antananarivo, ha visto la vittoria di due Andriantefihasina, Mirija ed Elisoa. Mirija Andriantefihasina, sfortunata finalista della I Tappa, domenica 29 settembre, era tornata a sorridere. Ha battuto in due set (6/4 7/5), il miglior servitore del torneo e secondo classificato dietro a Mahefa Rakotomalala in semifinale, il sudafricano Cuan Western. Elisoa Andriantefihasina, battuta di poco domenica dalla sudafricana Roxy Bredenkamp, ​​si è presa la rivincita surclassandola in tre set (6/3 3/6 6/4).

Le due finali si sono giocate contemporaneamente sui campi n. 1 e 2 dalle ore 9:12. Per i ragazzi, sul campo numero 1, il sudafricano Cuan Western ha servito per primo. Ha vinto l’ingaggio senza alcun problema. Mirija Andriantefihasina, più determinata, ha vinto il suo primo ingaggio dopo un minuto e trenta secondi.

I due giocatori hanno realizzato in rapida successione fino al 4 pari dopo trentotto minuti di gioco Alla sua quinta rimessa in gioco, Cuan Western dopo 40/40 ha commesso due errori di rovescio ed è stata l’occasione per il malgascio di fare break. il momento giusto a suo favore (4/5).

Per la vittoria del primo set, Mirija Andriantefihasina ha iniziato il suo servizio con un asso, 15/0, (30/0, 30/15, 40/15), sinonimo di un primo set (6/4) dopo cinquantaquattro minuti di gioco.

Prenditi dei rischi

Nel secondo set, Mirija Andriantefihasina ha centrato un tiro perfetto portandosi sul 4/2, ma Cuan Western è riuscito a tornare sul 4 pari, poi è passato in vantaggio portandosi sul 5/4. Sotto pressione e più determinato, il malgascio ha alzato il suo livello di gioco osando rischiare in attacco. È tornato al 5 pari prima di vincere il servizio del suo avversario, 5/6.

Servendo per vincere la partita, Mirija Andriantefihasina aveva due match point, ma la sudafricana non ha concesso alcun favore e, per due volte, ha avuto due palloni per tornare al 6/6. Spinto dai suoi sostenitori e anche da Dally Randriantefy, Mirija ha vinto il suo ingaggio in 7/5 dopo undici minuti di duro combattimento, sinonimo per lui di un titolo dopo due ore e cinque minuti in campo.

Tra le ragazze, sul campo 2, Elisoa Andriantefihasina è stata costretta ad arrivare fino al terzo turno, per liberarsi della sudafricana Roxy Bredenkamp. Il primo set è andato liscio perché lo ha vinto senza tremare in 6/4. Nel secondo set dopo 3 pari, Elisoa Andriantefihasina ha subito due break. Non è riuscita a servire meglio, commettendo diversi doppi falli e Roxy Bredenkamp è tornata sul set ovunque (6/3).

Nel terzo set Elisoa Andriantefihasina si è ripresa con più determinazione. Ha alzato il livello del suo gioco. Ha ottenuto un doppio break conducendo 5/2, poi 5/3. Servendo per vincere la partita, non ha tremato nel vincerla in 6/3.

Mirija Andriantefihasina

“È incredibile vincere come famiglia. È stata una partita molto dura, ma ho preso il mio coraggio con entrambe le mani e questo ha dato i suoi frutti. Siamo molto orgogliosi. »

Elisoa Andriantefihasina

“Sono molto felice di aver vinto. Ho visto mio fratello vincere nella porta accanto ed è stata davvero una motivazione in più per me. »

Sylvie Randria, madre dei due vincitori

“Sono molto felice. Gli sforzi di quest’anno hanno finalmente dato i loro frutti. Prima della finale, Mirija ed Elisoa hanno discusso bene e sviluppato strategie di attacco per vincere la partita. E hanno vinto insieme. »

Dally Randriantefy, ex tennista, 44esimo al mondo

“Questa doppia vittoria dimostra che quando si investe davvero si possono ottenere buoni risultati. Mirija, vincitrice di un circuito internazionale U18, a soli 15 anni, aveva una mentalità solida come la roccia di fronte all’indistruttibile sudafricano. Quanto ad Elisoa, grazie al lavoro svolto con Josoa Rakotonindriana, sta iniziando a raccogliere i primi frutti. Complimenti anche ai genitori perché hanno vinto come famiglia come la Williams, come noi ai nostri tempi, ed ora è loro. È ottimo. »

Naina Zandina Rakotomaniraka, presidente della Federazione Tennis Malgascia

“Nello sport non esistono miracoli. Grazie alla vittoria di Mirija ed Elisoa, il tennis malgascio è sotto i riflettori. Sono tra i giocatori del futuro del tennis malgascio e hanno bisogno dell’aiuto di tutti per andare ancora oltre. »

Donné Raherinjatovo

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