35° Salone della Casa in un contesto di inflazione

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Alle 10 di questa mattina, i primi visitatori hanno fatto a gara per accedere a questa trentacinquesima edizione del Salon de la maison. Per concludere la serie focalizzata sull’edilizia sostenibile, dopo gli anni 2022, 2023, ecco il 2024 – il cui animale totem è il tangue – con tra i 300 e i 400 espositori. Molte coppie e famiglie si sono riunite questo sabato mattina alla mostra di 20.000 m2 a Nordev. “Siamo venuti per informarci sui bagni, confida questa coppia che incontri tra le navate della sala D. Quello dei genitori della signora sta invecchiando e veniamo a vedere cosa può rientrare nel suo budget in modo che la sua doccia sia più sicura.”

Se la scelta dei brand per il bagno è infinita, per i progettisti della cucina è così: non sappiamo più a chi rivolgerci con commessi, volantini in mano e sorrisi di fette di papaya. C’è da dire che le offerte “speciali fiere” non mancano, anche se qualcuno ci ha raccontato che sono arrivate “solo per guardare.” “Veniamo, stabiliamo contatti e poi negoziamo”, discutono Bertrand e Isabelle. Hanno puntato sul fotovoltaico. “Con tutti gli aiuti statali che ci sono, ci siamo detti che avremmo fatto il passo per abbassare la bolletta elettrica”.

Fotovoltaico pronto per essere collegato

Da Izi Solar troviamo il fotovoltaico, forse il più semplice da installare. Stéphane Peltier, direttore commerciale dell’azienda, spiega: “È un sistema adatto a chi ha solo poche centinaia di euro da investire nel solare”. Questi pannelli solari, venduti in kit e installabili a terra, possono essere collegati alla rete elettrica di casa, utilizzando una presa di corrente convenzionale. “Se sai come collegare un frigorifero per produrre freddo, saprai come collegare questi pannelli per produrre elettricità, assicura. Nel kit abbiamo un pannello che genera fino a 400 watt di elettricità in corrente continua. Energia elettrica che viene poi convertita in corrente alternata tramite un microinverter posto sotto il pannello.” Non resta che collegare il pannello ad una presa che funge da mini-contatore, collegata tramite WiFi e che permette di conoscere, con un’applicazione mobile, la produzione del/i proprio/i pannello/i. “Puoi metterne quattro in una ripresa.” Questa installazione non è destinata a rendere una casa autosufficiente dal punto di vista elettrico ma piuttosto a supportare la rete elettrica domestica. “Iniettiamo nella rete domestica e con un pannello come questo possiamo stimare una riduzione del 10%”. Costo del kit “start”: 699€.

Fai la tua macchina, tira lo sciacquone… senza acqua potabile

Ridurre la bolletta dell’elettricità è una cosa, ma, in misura minore, abbassare la bolletta dell’acqua può anche aiutare il tuo portafoglio con ogni pagamento mensile. Questo è ciò che offre l’azienda WaterEnergy con i suoi collettori di acqua piovana. “Funziona per qualsiasi cosa, dal lavaggio dei pavimenti, al lavaggio della biancheria, al riempimento della piscina allo scarico dei WC,” spiega Jacques Marcel, direttore tecnico di Water Technology. Questi ultimi due utilizzi sono autorizzati con filtrazione. “Quello che offriamo sono tutti i tipi di serbatoi, interrati o fuori terra, in diversi volumi,” spiega Jacques Marcel. “Può variare da 300 a diverse decine di migliaia di litri. Per un individuo, otteniamo un buon rapporto qualità-prezzo a 1.600 litri.” È vietato cioè farsi la doccia o bere l’acqua piovana raccolta in tali cisterne.

Infatti, l’acqua piovana può presentare contaminazione chimica, in particolare dopo il deflusso su una superficie contaminata. Può anche presentare contaminazione batterica o parassitaria se conservato in un serbatoio. Il filtro presente (cinque micron) permette la filtrazione delle particelle fini ed è dotato di carbone per rimuovere sapore, odore e batteri patogeni attraverso la filtrazione. Per un serbatoio da 1.600 litri, fuori terra, con pompa di gestione che consente il passaggio all’acqua di rete in caso di mancanza d’acqua: “Abbiamo un budget di 4.500 euro, tutto pronto”.

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INFORMAZIONI PRATICHE
– Aperto dal 27 maggio al 5 aprile.
– Dalle 10:00 alle 19:00
– 6€ (adulti sopra i 12 anni) e 2€ (6-12 anni), gratuito per i bambini sotto i 6 anni.
– Possibilità di acquistare i biglietti online su www.billetplus.re
– Nordev è servita dalle linee Citalis 5, 15, 27, 27A, 31 e 33
– I parcheggi con navette gratuite a rotazione permanente sono: Estade de l’Est, lungo le sponde del burrone di Chaudon, Giamaica (karting), con possibilità di parcheggio nel seminterrato sul retro della sala D.


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