Il dollaro è paziente di fronte all’occupazione americana, la sterlina si riprende

Il dollaro è paziente di fronte all’occupazione americana, la sterlina si riprende
Il dollaro è paziente di fronte all’occupazione americana, la sterlina si riprende
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Londra (awp/afp) – Il dollaro scivola in attesa della pubblicazione del rapporto americano sull’occupazione, mentre la sterlina sale dopo le nuove dichiarazioni di un membro della Banca d’Inghilterra (BoE).

Intorno alle 11:05 il biglietto verde si è apprezzato dello 0,07% rispetto alla moneta unica, a 1,1022 dollari per euro.

Ma ha ceduto lo 0,23% contro la moneta britannica, a 1,3156 dollari per sterlina, e ha ceduto anche contro lo yen (-0,35%).

I trader Forex rimangono cauti prima della pubblicazione del rapporto governativo sulla creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti per settembre, che dovrebbe essere pubblicato alle 14:30.

“La recente serie di dati economici americani più positivi del previsto ha rafforzato” il dollaro negli ultimi giorni, riassume Lee Hardman del MUFG.

Questi dati, infatti, hanno rafforzato la convinzione degli operatori del mercato “sulla capacità della Federal Reserve (Fed) di effettuare un taglio più modesto dei tassi di 0,25 punti percentuali nella prossima riunione di novembre”, dove in precedenza si aspettavano un taglio di 0,5 punti percentuali. punti.

L’analista rileva che “queste aspettative saranno messe alla prova” dal rapporto odierno sull’occupazione non agricola (PFN).

Gli economisti intervistati dall’agenzia Bloomberg prevedono 150.000 posti di lavoro in più a settembre, con un tasso di disoccupazione invariato rispetto ad agosto, al 4,2%.

Da parte sua, la sterlina si sta riprendendo dal crollo del giorno prima.

Giovedì ha perso l’1,33%, scendendo al minimo da metà settembre dopo le dichiarazioni del governatore della banca centrale britannica Andrew Bailey che parlava di una politica di taglio dei tassi “leggermente più aggressiva”.

Ma nel suo intervento pubblicato all’inizio della sessione, il capo economista della banca centrale britannica, Huw Pill, sottolinea invece la “necessità di cautela” nell’allentamento monetario, che deve essere attuato in modo “graduale”.

“Anche se restano possibili ulteriori tagli del tasso di riferimento”, se l’inflazione si raffredda come previsto e le prospettive economiche lo consentono, “è importante rimanere vigili contro il rischio di una riduzione dei tassi troppo brusca o troppo rapida”, ha affermato in un discorso tenuto Venerdì a Londra.

Se una riduzione del tasso di riferimento alla prossima riunione della BoE a novembre è ampiamente scontata, sui mercati si discute ancora sulla possibilità di un secondo taglio consecutivo a dicembre.

 Cours de vendredi Cours de jeudi  ----------------------------------------------  09H05 GMT 21H00 GMT  EUR/USD 1,1022 1,1031  EUR/JPY 161,37 162,08  EUR/CHF 0,9392 0,9408  EUR/GBP 0,8378 0,8405  USD/JPY 146,41 146,93  USD/CHF 0,8521 0,8528  GBP/USD 1,3156 1,3124  

afp/ck

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