Nonostante le temperature anormalmente calde in tutto il territorio, la Società per la protezione delle foreste dagli incendi (SOPFEU) ha avuto un mese di settembre relativamente tranquillo, con 20 incendi che hanno interessato 2,3 ettari di vegetazione nella zona forestale a protezione intensiva.
Questi dati rientrano nella media degli ultimi dieci anni, che ammonta a 19,8 incendi, per 4,9 ettari bruciati.
SOPFEU ricorda che all’inizio dell’autunno le attività ricreative nel bosco sono ancora molto popolari. Queste attività sono responsabili anche del 40% degli incendi avvenuti nel mese di settembre. Soltanto i fuochi da campo scarsamente spenti hanno causato cinque incendi di vegetazione. Si noti inoltre che il 95% degli incendi che si verificano durante questo periodo sono di causa umana.
Il mese di settembre è stato caratterizzato da diversi episodi di bel tempo diffuso su tutto il territorio provinciale. Nonostante il rapido passaggio di alcuni sistemi di bassa pressione, gli accumuli di pioggia registrati sono ben al di sotto della norma, in particolare nelle regioni situate nel centro e nell’est del Quebec, dove si è verificato il 75% degli incendi del mese.
La cautela resta importante
Dall’inizio della stagione 2024, SOPFEU ha risposto a 305 incendi nella zona di protezione intensiva, che hanno bruciato 16.960 ettari. Si tratta di un numero di incendi ben inferiore alla media decennale alla stessa data, che ammonta a 434 incendi, per una superficie comunque leggermente superiore alla media, escludendo la titanica stagione 2023.
Anche se l’estate è alle spalle, i funzionari dell’agenzia sottolineano che la stagione degli incendi boschivi non è finita. Con l’attuale stagione di caccia e la chiusura dei rifugi, possiamo aspettarci lo scoppio di nuovi incendi causati dall’uomo. Fuochi da campo, elettrodomestici da cucina, sistemi di riscaldamento dei rifugi di caccia, mozziconi di sigarette e veicoli fuoristrada non correttamente spenti possono causare incendi.
L’organizzazione invita la popolazione a consultare il pericolo di incendio sul suo sito web o tramite la sua applicazione mobile prima di dedicarsi ad attività ricreative nella foresta.
