Il rand sudafricano si è apprezzato rispetto al dollaro nonostante il forte rapporto sull’occupazione statunitense di venerdì, dopo una settimana difficile per le valute sensibili al rischio a causa delle crescenti tensioni in Medio Oriente.
Alle 15.12 GMT, il rand è stato scambiato in rialzo di circa lo 0,3% a 17,465 rispetto al dollaro. Dall’inizio della settimana, l’unità locale perde circa il 2%.
Il dollaro è salito ai massimi di sette settimane dopo che i datori di lavoro statunitensi hanno aggiunto più posti di lavoro del previsto a settembre, portando i trader a ridurre le scommesse su un importante taglio dei tassi di interesse da parte della Reserve Federal a novembre.
Il biglietto verde è stato sostenuto anche dalla domanda di beni rifugio dopo che l’attacco missilistico iraniano contro Israele martedì ha spinto gli investitori a valutare le crescenti tensioni in Medio Oriente e l’impatto sull’economia globale.
In tempi di crisi, gli investitori preferiscono un investimento stabile come il dollaro rispetto a valute sensibili al rischio come il rand.
Nonostante il ribasso di questa settimana, negli ultimi tre mesi l’unità locale ha guadagnato più del 4% rispetto al biglietto verde, grazie al miglioramento dell’offerta elettrica e alla formazione di un governo di coalizione, che ha rafforzato il sentiment degli investitori.
Alla Borsa di Johannesburg l’indice Top-40 ha chiuso in ribasso dello 0,15%.
Il titolo di riferimento del governo sudafricano per il 2030 si è indebolito, con il rendimento in rialzo di 5 punti base al 9,205%.