Minacce di crollo in rue de Bourgogne a Orléans: rimossi i posti di blocco, si potrà iniziare la demolizione

Minacce di crollo in rue de Bourgogne a Orléans: rimossi i posti di blocco, si potrà iniziare la demolizione
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È stato firmato un memorandum d’intesa tra la città di Orléans, l’Orléanaise des Eaux e le compagnie di assicurazione per sbloccare la situazione che dovrebbe consentire la demolizione degli edifici che rischiano di crollare al 19 e 21 di rue de Bourgogne, a Orléans.

La decisione del tribunale del 2 febbraio 2024, che ha ordinato la demolizione degli edifici danneggiati ai numeri 19 e 21 di rue de Bourgogne entro trenta giorni, pena una sanzione di 1.000 euro per giorno di ritardo, ha permesso di sbloccare la situazione, che ha soddisfatto il municipio di Orléans.

Misure precauzionali messe in atto

“Grazie alla guida dell’esperto giuridico e all’impegno costante della città di Orléans, è possibile vedere progressi tangibili, con la rimozione dei punti di blocco”, ha affermato la città di Orléans in un comunicato stampa, venerdì aprile 26.

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Il Comune spiega che a livello tecnico “la metodologia di demolizione è stata specificata dal responsabile del progetto degli assicuratori, mentre restano solo pochi dettagli tecnici da convalidare da parte dell’esperto legale”.

Le misure cautelari sugli immobili di 23 rue de Bourgogne e 16 rue des 4-Fils-Aymon sono state adottate dagli assicuratori, quelle riguardanti 15 rue de Bourgogne sono in corso e quelle di 24 rue de Bourgogne saranno eseguite molto presto, precisa il comunicato.

Le conclusioni del commissario alla Giustizia

La Città di Orléans segnala inoltre che “le relazioni del commissario di giustizia sullo stato delle facciate e delle cantine delle case situate in prossimità del passaggio delle attrezzature da demolizione sono state effettuate il 18 e 28 marzo e finanziate dalla Città”.

Secondo la comunità, per quanto riguarda gli aspetti giuridici, assicurativi e finanziari, “la difficoltà principale risiedeva nella situazione del n°17 ​​di rue de Bourgogne, il cui rischio di crollo durante la demolizione degli edifici vicini era probabile e impediva la corretta realizzazione dei lavori”. di demolizione dei n°19 e 21″.

Oggi, il municipio di Orléans “può annunciare che, per rimuovere quest’ultimo ostacolo, è stato firmato un memorandum d’intesa” giovedì 25 aprile “tra tutte le parti interessate, rendendo così possibile la demolizione del n°17 ​​di rue de Bourgogne, e quindi l’inizio del cantiere”.

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Secondo le spiegazioni della Città, “questo memorandum d’intesa ripartisce i costi inerenti alla demolizione dell’edificio e alle misure cautelari preliminari” tra i tre assicuratori, l’Orléanaise des Eaux e la Città di Orléans.

1,3 milioni di euro impegnati negli ultimi due anni

Oltre agli 1,3 milioni di euro già stanziati per due anni su questo dossier per sostenere al meglio le vittime, “il Comune sta infatti compiendo uno sforzo supplementare di 218.800 euro per accelerare l’uscita del dossier”.

Presentato e approvato dalla commissione urbanistica, edilizia abitativa e sviluppo sostenibile il 24 aprile, il protocollo dovrà essere approvato dal consiglio comunale il 23 maggio. La firma del protocollo permette al responsabile dei lavori dell’intera operazione di fornire finalmente in tempi brevi un programma di demolizione preciso.

Infine, una delle disposizioni del protocollo prevede che se i lavori di demolizione non fossero iniziati al massimo entro il 30 giugno, “il Comune riacquisterebbe la sua completa libertà e chiederebbe immediatamente sanzioni di 1.000 euro per ogni giorno di ritardo da metà marzo.

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