Ciò che gli scienziati temono di più sta accadendo negli oceani

Ciò che gli scienziati temono di più sta accadendo negli oceani
Ciò che gli scienziati temono di più sta accadendo negli oceani
-

Per produrre questo rapporto, 120 esperti da tutto il mondo hanno studiato le osservazioni satellitari e le misurazioni effettuate in acqua. Il tasso di riscaldamento degli oceani ha subito una forte accelerazione a partire dagli anni ’60 ed è quasi raddoppiato dal 2005. La temperatura media globale degli oceani aumenta di +0,13°C ogni decennio. Tutti gli oceani sono colpiti, con intensità variabile: il Mar Nero aumenta di +0,65°C ogni decennio e il Mar Mediterraneo aumenta di +0,41°C ogni decennio. In generale, gli oceani dell’emisfero settentrionale si stanno riscaldando molto più velocemente di quelli dell’emisfero meridionale.

Un quinto della superficie oceanica ha subito un’ondata di caldo marino

Una delle prime caratteristiche degli ultimi mesi è la moltiplicazione delle ondate di caldo marino, in particolare intorno all’Europa e al Mediterraneo. Nel 2023, il 22% della superficie oceanica globale ne ha sperimentato almeno uno vagovago Di CaloreCalore da grave a estremo, o un quinto della superficie dell’oceano. Particolarmente colpito è l’Oceano Atlantico: tra il 1982 e il 2023, la superficie colpita da un’ondata di caldo è aumentata dal 20 al 90%. Nel 2022, quasi due terzi della superficie Mar BalticoMar Baltico sofferto a causa di un’ondata di caldo marino. Dalla parte dell’Irlanda e penisolapenisola Nella penisola iberica, le temperature hanno superato la norma di +6°C rispetto alla norma durante queste ondate di caldo marino durate in media 145 giorni. Queste ondate di calore non sono solo lunghe e intense, ma sono anche profonde: queste temperature anormalmente elevate sono state misurate fino a 1.500 metri di profondità nel Mar Mediterraneo. Queste ondate di caldo marino hanno interrotto la migrazione di speciespecieli hanno degradati ecosistemiecosistemi e ha portato alla mortalità di massamassa in alcune aree.

Anomalie seriali negli oceani

Un evento estremo particolarmente sorprendente si è verificato a Creta nel 2022: un’intensa ondata di freddo nell’acqua ha causato un “ fioritura estrema e tardiva planctonplancton “. La miscelazione di acque fredde e calde ha favorito la concentrazione dell’acqua nutrientinutrientiche ha fatto esplodere la fioritura del plancton.

Anche l’acidità dell’acqua è aumentata notevolmente: +30% dal 1985.

Altra conseguenza con un forte impatto sulle coste: le onde più alte del mondo tendono ad essere sempre più grandi.

Nessuna buona notizia da segnalare dalla pole, visto che entrambe soffrono di a fontefonte ghiaccio marino senza precedenti. articoarticoDal 1979 si sono sciolti 2,2 milioni di km² a causa di un aumento della temperatura di +4°C. In Antartide, a partire dagli anni ’80, è scomparso l’equivalente di tre volte quello della Francia in termini di ghiaccio marino.

Ricorda che gli oceani sono pozzi di carbonio: assorbono gas serragas serra e calore eccessivo fino al 90%. Ritardando il climaclimaimmagazzinano troppo calore e quindi si riscaldano molto rapidamente vitessevitesse con una cascata di effetti sul loro funzionamento e sul biodiversitàbiodiversità che contengono.

-

PREV L’inflazione nell’Eurozona scende all’1,8% a settembre
NEXT Free lancia Free Family per risparmiare sul prezzo di tutti i tuoi abbonamenti