Rick Rubin spiega perché non riusciva a smettere di ridere la prima volta che ha visto i System Of A Down dal vivo

Rick Rubin spiega perché non riusciva a smettere di ridere la prima volta che ha visto i System Of A Down dal vivo
Rick Rubin spiega perché non riusciva a smettere di ridere la prima volta che ha visto i System Of A Down dal vivo
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Rick Rubin, leggendario produttore che ha coprodotto tutti gli album dei System Of A Down dal 1998 al 2005, ha rivelato di aver riso durante l’intero concerto della band la prima volta che li ha visti dal vivo. In un’intervista con Rick Beato, spiega perché la loro performance lo ha divertito così tanto e tuttavia lo ha attratto.

Un primo incontro indimenticabile con i System Of A Down

Rick Rubin, che ha lavorato con una varietà di artisti nel corso della sua carriera, ha scoperto i System Of A Down ancor prima dell’uscita del loro album di debutto. Durante la sua intervista con Rick Beato, parla di cosa lo ha attratto verso questo gruppo speciale: “Mi piacciono le cose strane. Mi piace essere sorpreso, mi piace sentire qualcosa che non ho mai sentito prima, mi piace essere sfidato dalla musica”.

Rubin ha subito notato l’originalità e l’autenticità dei System Of A Down, ma non si aspettava che diventassero una band popolare: “Con System Of A Down, non credo di aver pensato: ‘Diventerà popolare.’ Non ci penso mai con gli artisti con cui lavoro. Non sarebbe realistico”.

Quando ha assistito al suo primo concerto con la band, Rubin ammette di aver riso durante tutta la performance: “Se avessi visto i System Of A Down nel periodo in cui li ho visti suonare al Viper Room [un club à Hollywood] con 200 persone che impazzivano, e loro che facevano queste danze popolari armene mentre suonavano Heavy Metal… ho riso per tutto lo spettacolo. Era ridicolo! Ma l’ho adorato. Questa miscela unica di musica metal con influenze della musica folk armena affascinò immediatamente Rubin, anche se l’idea che un giorno la band diventasse mainstream sembrava inimmaginabile all’epoca.

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Inizi difficili per un gruppo diventato cult

Sebbene i System Of A Down siano ora riconosciuti come una delle band più influenti del metal, la loro ascesa non è stata facile. Rubin ricorda le reazioni scettiche che la band ricevette inizialmente, anche da parte di personaggi come Tom Morello dei Rage Against The Machine, che, dopo aver ascoltato Taglia Suey!secondo quanto riferito ha detto: “È una musica pazzesca!”

Anche la stazione radio KROQ, una delle più influenti di Los Angeles e specializzata in questo genere di musica, inizialmente si rifiutò di trasmettere le loro canzoni. Rubin dice: “Ricordo che quando pubblicammo il primo album dei System Of A Down, il direttore del programma di KROQ disse: ‘Non suoneremo mai questa band sulla nostra stazione. Mai.’ Un anno dopo, [System était] il gruppo più richiesto della stazione.”

Un’eredità che dura

Nonostante un inizio difficile, i System Of A Down si sono affermati come uno dei principali attori dell’Alternative Metal. Anche se da allora la band non ha più pubblicato un nuovo album ipnotizzato et Ipnotizzare nel 2005, e non vanno in tournée dal 2021, la sua influenza rimane intatta. Il cantante Serj Tankian ha recentemente pubblicato il suo libro di memorie, intitolato Abbasso il sistemache ripercorrono il suo percorso e quello del gruppo.

I ricordi di Rick Rubin ricordano come i System Of A Down siano sempre stati una band a parte, sfidando le aspettative e sconvolgendo le convenzioni musicali. La risata di Rubin, lungi dall’essere beffarda, testimonia lo stupore e l’ammirazione che provava per l’originalità senza compromessi del gruppo.

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