Natura: la Vallonia vuole più che triplicare le sue aree protette entro il 2030

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Dopo anni di discussioni e delicati arbitrati, il governo vallone ha adottato una strategia per la biodiversità. Tra gli obiettivi: un incremento significativo delle aree naturali protette.


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Michel De Muelenaere


Vice Capo della Divisione Pianeta

Di Michel De Muelenaere

Pubblicato il 25/04/2024 alle 20:39
Tempo di lettura: 2 minuti

VSSono passati più di vent’anni da quando ne abbiamo sentito parlare, “ma questa volta è qui. E di questo non possiamo che essere soddisfatti”, afferma Natagora, la principale organizzazione vallone per la protezione dell’ambiente. Eppure lo è in extremis che il governo vallone ha finalmente adottato la sua “strategia per la biodiversità a 360°” come si era impegnato a fare nel 2019. Più di 120 pagine per ribadire che la protezione e il ripristino della biodiversità sono obiettivi cruciali per la regione. E tracciare la strada per una Vallonia “più verde”. Su cinque assi, 14 obiettivi strategici, 42 obiettivi operativi e 118 “azioni concrete”. Dietro il quale i prossimi governi valloni dovranno però “operativizzarsi”, si dice dietro le quinte, proporre misure concrete e trasformative che consentano di raggiungere gli obiettivi prefissati.



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