Rafael Nadal si rassicura a Madrid

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Rafael Nadal, che tenta il definitivo ritorno in forma a quasi 38 anni nonostante il fisico martoriato, si è inserito con successo nella competizione giovedì al Masters 1000 di Madrid dominando il giovanissimo americano Darwin Blanch, classificato oltre il millesimo posto al mondo, in due set, 6-1 6-0.

Lo spagnolo non è mai stato in pericolo dal suo avversario di 16 anni e ha vinto in 64 minuti. Come a Barcellona la scorsa settimana, dove era tornato dopo tre mesi di assenza, lo spagnolo vincitore di 22 titoli Slam affronterà agli ottavi l’australiano Alex de Minaur, 11esimo al mondo.

Ventiquattr’ore prima, in una conferenza stampa pre-torneo, Nadal aveva spiegato che, nonostante la sua forma precaria, per lui era importante “giocare un’ultima volta” nella capitale spagnola.

“È il Real Madrid, ci sono tante cose che si mescolano a livello emotivo, che mi hanno portato a prendere la decisione di giocare, per motivi personali”, ha spiegato.

“Se fosse il Roland-Garros, non giocherei”, ha comunque considerato. Non giocherò a Parigi nello stato in cui mi trovo oggi”.

“Giocherò a Parigi se sentirò di essere abbastanza pronto. Altrimenti non ha senso”, ha detto il maiorchino, il cui fisico fatiscente gli impedisce infatti di giocare come vuole dall’estate del 2022.

Dopo l’inizio vincente di giovedì, “era corretto”, ha detto “Rafa”. “Mi dà un’opportunità in più di giocare qui a Madrid e significa molto per me”.

Riguardo al prossimo turno contro De Minaur, previsto sabato, “sono felice di scendere in campo ancora una volta, voglio farlo al meglio, cercherò di essere il più competitivo possibile”, ha dichiarato.

“Certamente sarà molto difficile ma è quasi un regalo avere la possibilità di giocare ancora” a Madrid, ha apprezzato il fuoriclasse spagnolo.

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