Quintino. “Vogliamo vedere il pubblico ballare e cantare”

Quintino. “Vogliamo vedere il pubblico ballare e cantare”
Quintino. “Vogliamo vedere il pubblico ballare e cantare”
-

Colloquio

Benoît Savard Rosealias “Béna”, chitarrista, cantante, cantautore del gruppo Les Yeux d’La Tête.

Di solito ti esibisci ai festival. Perché hai accettato di suonare nella stanza di Quintin, che non è molto grande?

Ci piace giocare tutto l’anno. Fortunatamente ci sono locali come quello del Quintin in grado di ospitare grandi spettacoli in buone condizioni quando la stagione all’aperto volge al termine. Suonare indoor è altrettanto un piacere, con un rapporto più diretto con il pubblico.

Quindi il contatto diretto con il pubblico è più una scelta?

Sì, assolutamente. Ci piace condividere con il nostro pubblico, calorosamente e questo scambio è più favorevole nelle stanze a misura d’uomo. Abbiamo iniziato la nostra carriera viaggiando nei caffè-concerto di Parigi e della Francia. Questo è ciò che ci ha rafforzato e ci ha dato la voglia di continuare. Lo adoriamo!

Il tuo repertorio è molto vicino a quello degli Street Singers. Avete in programma un programma speciale per sabato?

Ogni concerto è unico. Naturalmente avrai il piacere di ascoltare i nostri più grandi successi perché il pubblico se lo aspetta. Ma non mancheranno anche brani nuovi, inediti, tratti dal prossimo album in corso di realizzazione, e momenti di confronto dedicati al festival Cantanti di Strada. Tra una canzone e l’altra ci piace chiacchierare, ravvivare la sala e si sa che i bretoni hanno una buona risposta. Sembra emozionante!

Allora cosa ti aspetti dal pubblico di Quintin?

Lascia che si faccia del bene. Che venga con gli amici o con la famiglia per divertirsi, ascoltare buona musica, un po’ di poesia e soprattutto lasciare a casa i problemi quotidiani. Una sala da concerto è un luogo sacro dove i momenti accadono come in nessun altro posto. Vogliamo vedere il pubblico ballare, cantare, ridere e magari piangere. Lascia che le persone si sentano come se avessero trascorso una buona serata.

Sabato, alle 21, presso il municipio, concerto con Les Yeux d’La Tête. Porte, bar e ristorazione aperti a partire dalle 19. Prezzo: 17 € su prenotazione (libreria Yurplan e Le Marque-Page) o sul posto (possibilità di pagamento con carta di credito).

-

PREV Longuenée-en-Anjou. I prezzi per i loro panini natalizi
NEXT I vincitori e i perdenti della partita contro il Rennes