Le apparizioni di Gesù dopo la sua risurrezione

Le apparizioni di Gesù dopo la sua risurrezione
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Cosa ricordare sulle apparizioni di Gesù

Ogni volta che Gesù appariva ai suoi discepoli, questi impiegavano del tempo per riconoscerlo. Che si tratti di Maria Maddalena, chi “vede Gesù lì in piedi, ma non sapeva che fosse Gesù” (Gv 20,14) o i due discepoli sulla via di Emmaus, di cui “agli occhi era impedito di riconoscerlo” (Luca 24:16). Ciò mostra chiaramente quanto sia difficile credere nella risurrezione.

Durante le sue apparizioni, Gesù risorto fa spesso riferimento alle Scritture. Infatti, durante tutta la sua vita, Gesù ha stabilito un legame molto stretto tra i suoi gesti e le sue parole e quanto è detto nelle Scritture, cioè in quello che i cristiani oggi chiamano Primo o Antico Testamento. Infine, durante le sue apparizioni, Gesù affida una missione a coloro ai quali si manifesta: “Sta a voi essere testimoni.” (Lc 24,48)

Cosa dicono le apparizioni di Gesù sulla sua risurrezione

Solo uno credette alla risurrezione di Gesù solo vedendo la tomba vuota il giorno dopo la crocifissione. Questo è il discepolo Giovanni, che nei vangeli viene sempre chiamato “colui che Gesù amava”. Di lui si dice: “Vide e credette”. (Gv 20,8) Per altri, vedere la tomba vuota non era sufficiente per credere nella risurrezione. Infatti, il fatto che il primo segno sia un’assenza, un vuoto, è disorientante!

I testi stessi sottolineano la difficoltà di credere e lo stupore dei discepoli quando Gesù apparve loro. In particolare, nel Vangelo di Luca, Gesù appare ai discepoli proprio mentre discutevano di queste apparizioni: eppure essi credevano “vedere uno spirito” (Luca 24:37). Questa difficoltà a credere non va trascurata perché mostra quanto la risurrezione esuli dagli schemi del pensiero.

Queste apparizioni di Gesù forniscono chiavi per chi vuole comprendere cos’è la Risurrezione. Questa non è una forma di immortalità poiché i testi indicano che Gesù non è più soggetto ai vincoli del corpo fisico. Quando Luca scrive: “Lui stesso era presente tra loro” (Lc 24,36), il lettore ha l’impressione che Gesù possa passare attraverso i muri! C’è anche l’idea di presenza: il messaggio della risurrezione è la presenza divina nel mondo, e “fra” dell’umanità. Possiamo dire anche in ognuno di noi.

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