Ritorna stasera l’amore è nel prato: i segreti di Maria del Rio

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Per la sedicesima stagione di questa grande epopea tra i campi, è Maria del Rio ad andare incontro a questi cuori per farsi conquistare con tutta la positività e l’empatia che la caratterizza. I ritratti dei contadini di questa nuova stagione saranno anche l’occasione per Sandrine Dans di dire addio a Love is in the Meadow dopo dodici anni indimenticabili durante i quali ha visto nascere tante storie d’amore. Questo passaggio di testimone tra Sandrine e Maria si preannuncia ricco di emozioni!

Era tuo desiderio riprendere questo spettacolo?

Un desiderio che mai avrei immaginato, ma che mio malgrado si è avverato. Ciò che ho sempre amato del mio lavoro è il contatto con le persone e questo aspetto umano dello scambio, sia attraverso un palcoscenico teatrale, sia più che mai con la radio o nelle trasmissioni che posso fare. E infatti trovo che in televisione, se c’è un programma che permette questo aspetto umano, è L’amore è nel prato.

Come è andato il passaggio di consegne tra te e Sandrine Dans?

Magnificamente buono. Eravamo entrambi sopraffatti dall’emozione, ma entrambi volevamo davvero che lo spettacolo iniziasse così. Lei, per poterla salutare come si deve e poter spiegare la sua scelta. E io, poter arrivare e iniziare questa nuova storia nelle condizioni più belle. È stato un incontro faccia a faccia commovente, sincero, divertente e molto bello.

Ti ha dato qualche consiglio?

No, sia lei che la produzione mi hanno davvero motivato a restare me stesso. Ci sono io, Maria di Good Morning, quella che sono e la cui missione è far ridere e svegliare la gente. E poi ci sono io, Maria, quella che ama ascoltare i suoi cari e i suoi amici. Con la massima sincerità e gentilezza, tutti mi hanno detto: “sii te stesso”.

Quale Maria troveremo alla presentazione di L’amore è nel prato?

Quindi ovviamente c’è questo mio lato, che è spontaneo. Forse a volte un po’ ingenuo, a maggior ragione in un settore che non conosco, quello della fattoria e che sto imparando a scoprire. Ma soprattutto c’è questa Maria che sono e che mi piace essere: ascoltare, ascoltare, scambiare, essere in questa empatia e riuscire a costruire un bel legame con le persone.

Come sono andati gli incontri con i dieci nuovi agricoltori?

Quindi è incredibile perché ovviamente ho iniziato l’avventura piuttosto febbrilmente e con molta pressione che mi sono messo addosso e che anche le persone mi hanno messo addosso. Ma mi sono posto la domanda: mi sentirò legittimo? E in effetti, sono rimasto davvero scioccato dal fatto che mi abbiano aperto le braccia così bene e in modo così bello. È stato incredibile. Prima di tutto ascoltano tutti lo spettacolo, quindi mi conoscono già un po’ grazie a quello. E abbiamo sentito un effetto di amicizia abbastanza spontaneo. Ci sono state confessioni davvero sincere e dolci. Mi hanno accolto a braccia aperte e questo mi ha fatto molto bene.

Avendo creato un legame con i contadini, temi per loro che non trovino l’amore?

Sì, è orribile! Ancora una volta, e lo dico nel modo più vero possibile, inevitabilmente mi sono affezionato a ciascuno. E ammiro e rispetto così tanto questa vulnerabilità che esprimono aprendo i loro cuori. Sono lì, si rivelano, si svelano, fanno il primo passo. Quindi, voglio che ricevano posta e voglio davvero che questa posta sia sincera!

Prima di iniziare questa mostra avevi già un legame con il mondo agricolo?

Onestamente no. Ma sono stato per molto tempo nel villaggio dei miei nonni, dove c’erano pecore e animali. Quindi c’è qualcosa della terra che conosco da quando ero piccolo, ma non avevo assolutamente alcuna conoscenza del mondo agricolo. E anche qui è con enorme rispetto che vi entro, perché so che ne abbiamo sentito parlare recentemente, esigenze che oggi sono più che necessarie. Ma soprattutto, oggi li capisco più che mai.

Questi incontri hanno cambiato la tua visione di questo mondo?

Sì, in realtà ci sono state due fasi. C’è la fase cittadina che capisce i contadini e le loro manifestazioni informandomi. E poi c’è l’altra fase, dove inevitabilmente, quando hai il naso dentro e hai la possibilità di discutere con loro, anche fuori campo, capisci ancora di più i loro approcci.

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Guarda lo spettacolo “l’Amour est dans le pré” ogni mercoledì sera alle 20:30 su RTL tvi e RTL Play.

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