Trasporti, scuole, servizi… Quali disagi dobbiamo aspettarci per questa giornata?

Trasporti, scuole, servizi… Quali disagi dobbiamo aspettarci per questa giornata?
Trasporti, scuole, servizi… Quali disagi dobbiamo aspettarci per questa giornata?
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Gli slogan della mobilitazione di martedì? “La partita di ritorno della riforma delle pensioni”, secondo la numero uno della CGT, Sophie Binet. Con Solidaires e la FSU, il sindacato ha indetto uno sciopero, per chiedere anche un aumento dei salari. Panoramica sulle interruzioni previste, mentre il fronte sindacale questa volta è disunito: gli altri sindacati non hanno indetto uno sciopero.

Nei trasporti

Martedì la SNCF descrive il traffico dei treni TGV come “normale”. Solo la circolazione di alcuni treni regionali (TER, Transilien) e di alcuni treni Intercity potrebbe essere “leggermente” interrotta. Nell’Ile-de-France, la circolazione sarà tuttavia interrotta su diverse linee Transilien (linee D, E, J, L e N). Nella Nuova Aquitania si prevedono gravi perturbazioni su diversi assi della regione. In Alvernia-Rodano-Alpi si annunciano disagi, senza ancora ulteriori dettagli, così come in Bretagna. A Paca, la circolazione TER sarà leggermente interrotta sulla linea Nizza-Ventimiglia.

Per quanto riguarda i trasporti pubblici, la RATP mette a disposizione sul suo sito diversi mezzi per assistere al concerto-evento di Mylène Farmer allo Stade de France, senza annunciare particolari disagi. Avendo la CGT-RATP annunciato uno sciopero, alcune linee dovrebbero tuttavia essere toccate dal movimento sociale. A Marsiglia il servizio sarà normale in metropolitana e tram, ma sono previsti lievi disagi sulla rete degli autobus. A Lille non sono state annunciate future interruzioni sulla rete Ilevia.

Nelle scuole

Nelle scuole gli insegnanti in sciopero hanno già informato i genitori. Alcuni stabilimenti saranno completamente chiusi. Per le scuole medie e superiori non c’è l’obbligo per gli insegnanti di dichiararsi preventivamente in sciopero, ma su Pronote hanno cominciato a cadere messaggi che annunciano un’organizzazione delle lezioni fortemente influenzata dal movimento sociale, o addirittura la mensa è già chiusa. Il sindacato maggioritario delle scuole medie e superiori, il SNES-FSU, ha infatti lanciato un appello alla mobilitazione, e questo appello riguarda anche il personale non docente. “Ottenere finalmente posizioni e la fine dello scontro dei saperi. Non molliamo, le nostre richieste sono giuste e abbiamo il diritto di esprimerle», spiega anche un comunicato stampa della CGT Educ’action su Quest’anno sono rimasti più di 3.000 posti ancora vacanti nei concorsi per insegnanti.

E le tue utenze

Colpiti dallo sciopero anche i servizi pubblici e le amministrazioni saranno interrotti. Resta il fatto che in questo settore, come in altri, la mobilitazione potrebbe rivelarsi piuttosto debole. “Il feedback dal campo non è buono”, ha detto una fonte sindacale all’AFP, a condizione di anonimato.

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