si avvicina la terza edizione di CéLot’omne

si avvicina la terza edizione di CéLot’omne
si avvicina la terza edizione di CéLot’omne
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l’essenziale
Convegni, visite guidate e attività didattiche, il sindacato paritetico Célé – Lot gioca la carta della prevenzione contro i rischi di inondazioni con l’evento CéLot’omne.

Nell’ambito del Programma d’azione per la prevenzione delle inondazioni e della Giornata nazionale della resilienza ai rischi, il sindacato paritetico mediano Célé – Lot organizza dal 5 al 15 ottobre la terza edizione di CéLot’omne, una serie di eventi volti a sensibilizzare gli abitanti del bacino e stakeholder locali sui rischi di inondazioni e sulla gestione degli ambienti acquatici. Bernard Laborie, presidente del sindacato, ricorda che in questa occasione si tratta di “far conoscere le azioni che stiamo portando avanti, ma anche di acculturare la popolazione del bacino di fronte ai rischi di inondazioni, cioè di diciamo, imparando a proteggersi e a comportarsi durante il rischio”.

Per fare ciò, sono previsti diversi eventi nei tre dipartimenti interessati (Lot, Aveyron e Cantal). Convegni, visite guidate aperte a tutti, ma anche attività didattiche per le scuole, saranno proposte in collaborazione con attori locali e regionali.

La domanda è: “Tutte le dighe svolgono un ruolo durante i periodi di piena?” (registrazione obbligatoria) che aprirà il ciclo di eventi. Questa conferenza a Cajarc, in collaborazione con EDF, affronterà il funzionamento delle dighe idroelettriche e la questione della loro gestione durante i periodi di forti piogge. Seguirà una visita guidata alla diga di Cajarc sul Lot.

Una seconda edizione del “Crue Tour”

La seconda edizione del “Crue Tour” (è richiesta la registrazione), il 15 ottobre, chiuderà CéLot’omne quest’anno. Si tratta di un tour in autobus che partirà da Figeac per visitare progetti e sviluppi volti a ridurre la vulnerabilità ai rischi.

Dalla scuola Jacques Chapou – che ha beneficiato quest’anno di lavori per ridurre la vulnerabilità alle inondazioni – fino alla zona di Lafarrayrie – dove verranno realizzati i lavori sul sistema di dighe –, passando in particolare per il bacino delle tempeste, l’escursione permetterà di prendere patrimonio delle soluzioni di protezione individuale e collettiva, ma anche basata sulla natura, che sono state messe in atto o stanno per essere messe in atto per prevenire i rischi legati alle inondazioni. Il “Flood Tour” proseguirà poi nell’Aveyron fino ad Auzits dove sono in corso i lavori per la riapertura del Riou Viou, e a Boisse-Penchot per scoprire, tra l’altro, piantagioni di siepi anti-inondazioni. Il rientro a Figeac è previsto nel tardo pomeriggio.

Trovate il programma completo di CéLot’omne e i link per l’iscrizione sul sito web del sindacato: www.celelotmedian.com

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