Le piogge cadono da venerdì sera e dovrebbero continuare per tutto il fine settimana. Secondo il portavoce della polizia nepalese Bishwo Adhikari, anche 17 persone sono rimaste ferite e 1.053 sono state salvate a Kathmandu.
Ha detto che a tutto il personale di polizia di tutto il paese è stato ordinato di prendere parte agli sforzi di soccorso.
Il governo aveva emesso allerte per inondazioni in tutto il paese himalayano, avvertendo di massicce precipitazioni.
Agli autobus è stato vietato di viaggiare sulle autostrade di notte e alle auto è stato sconsigliato viaggiare sulle strade. Alle forze di sicurezza è stato ordinato di mantenere la massima allerta.
Il ministro dell’Interno Ramesh Lekhak ha detto ai giornalisti che sono stati segnalati danni anche in altre parti del paese e che le autorità stanno ancora raccogliendo informazioni.
“La priorità del governo in questo momento è salvare le persone e aiutare coloro che sono stati colpiti”, ha detto Lekhak.
Parti di Kathmandu sono state inondate da fiumi in piena, molte case sono state allagate e i residenti sono stati costretti a trasferirsi ai piani più alti. Una vasta area a sud della città è stata in gran parte allagata. Un elicottero dell’esercito è stato utilizzato per salvare quattro persone che non potevano uscire di casa.
La maggior parte di Kathmandu è rimasta senza elettricità e internet per qualche tempo.
Frane e allagamenti sono stati segnalati in altre parti del Paese.
La stagione dei monsoni, che porta forti piogge, inizia a giugno e solitamente termina a metà settembre.
