Tensione a Goma dopo l’omicidio del direttore di Radio Maria

Tensione a Goma dopo l’omicidio del direttore di Radio Maria
Tensione a Goma dopo l’omicidio del direttore di Radio Maria
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Alta tensione regna questo sabato, 28 settembre, nella città di Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, dopo l’omicidio, avvenuto la sera prima, del direttore di Radio Maria, Edmond Mondja.

I disordini sono iniziati venerdì sera nel quartiere di Ndosho, dopo che tre uomini armati hanno ucciso a colpi di arma da fuoco il direttore della filiale locale di una stazione radio cattolica per strada mentre si stava recando a casa.

La morte di questo giornalista ha causato scompiglio anche nella stampa locale, ma anche la rabbia degli attivisti della società civile.

Il segretario tecnico del coordinamento provinciale della società civile, Placide Nzilamba, si dice indignato per questo atto “scellerato” e si rammarica dell’”inerzia” dei servizi di sicurezza per porre fine alla crescente insicurezza nella città di Goma.

L’omicidio di Edmond Mondja arriva 24 ore dopo quelli di altri due residenti nei distretti di Ndosho e Mugunga. Il che potrebbe spiegare gli scontri scoppiati venerdì sera a Ndosho.

L’incidente mortale aumenta la tensione

Questo sabato, questi disagi sono stati esasperati da un incidente stradale che ha causato la morte, in mattinata, di un motociclista. L’incidente è avvenuto alla rotonda “Signers”, nel centro della città.
Motociclisti infuriati hanno bloccato, fino a mezzogiorno, la strada principale all’incrocio comunemente noto come “Instigo”. In città non circolano né taxi né autobus.

Secondo le prime informazioni, il motociclista deceduto stava accompagnando i bambini a scuola quando, sbagliando strada, si è scontrato con un autobus proveniente dal sud della città che viaggiava ad alta velocità.

Testimoni sul posto affermano che il motociclista è morto sul colpo mentre i bambini che stava portando a scuola sono stati sbalzati dalla moto al momento dello scontro. Caduti fuori strada, questi bambini sono vivi.

Per il momento tutte le attività attorno a Instigo e Signers sono paralizzate. I manifestanti attaccano violentemente gli autisti di taxi e autobus che tentano di circolare.
Il che rende difficile il traffico per il momento.

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