ha annunciato l’acquisizione di un colosso della regione: La Nouvelle Tribune

-

Il settore petrolifero, pilastro della l’economia libica, sta attualmente attraversando un periodo di incertezza a causa delle tensioni politiche. Una crisi di leadership Banca centraleun’istituzione chiave per la gestione dei proventi petroliferi, ha contribuito a un calo della produzione inferiore al 500.000 barili al giornocontro 1,2 milioni precedentemente. Questo blocco potrebbe però finire nelle prossime settimane, a seguito di un’importante decisione delle autorità libiche.

Giovedì 26 settembre le autorità hanno deciso di introdurre una nuova Consiglio di amministrazione della Banca Centraleuno sviluppo cruciale per sbloccare la situazione. La nomina consensuale di Naji Mohamed Issa Belqasem come governatore ad interim segna un punto di svolta nella crisi. Questa misura mira a ripristinare la stabilità e a rilanciare le attività nel settore degli idrocarburi, strategico per il Paese.

La Libia, la cui economia dipende per il 97% dalle esportazioni di petrolio, punta a raggiungere nuovamente la produzione 2 milioni di barili al giorno. Questa prevista ripartenza potrebbe avere un impatto significativo sull’economia nazionale. Là Banca africana di sviluppo (AfDB) prevede inoltre una crescita del 6,2% per il 2025 se questi sforzi avranno successo.

Il ruolo del petrolio nell’economia libica è innegabile, poiché rappresenta oltre il 90% delle entrate fiscali e il 68% del PIL. Pertanto, la stabilità politica e istituzionale è fondamentale per garantire la continuità delle attività petrolifere e attrarre investitori stranieri.

Le prossime settimane saranno quindi decisive per il futuro economico del Paese e per il rilancio di questo vitale settore. In definitiva, il rilancio del settore petrolifero libico potrebbe non solo infondere nuova linfa all’economia nazionale, ma anche rafforzare la posizione del Paese sulla scena energetica globale, a condizione che la stabilità politica sia duratura.

-

PREV Un cacciatore ucciso durante una battuta di caccia privata nella Loira
NEXT Ancelotti regala il suo favorito per il Pallone d’Oro