“Ammi Moussa” prenoterà il paradiso

“Ammi Moussa” prenoterà il paradiso
“Ammi Moussa” prenoterà il paradiso
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Lettori compulsivi, amanti dei libri e delle battute sono in lutto a Orano. Moussa Hamchaoui, il libraio più anziano di Orano, quello che tutti chiamano affettuosamente “Ammi Moussa”, è morto ieri mattina, all’età di 78 anni, dopo una lunga malattia.

Questo ragazzo, che si era stabilito in rue Belhadj Bouziane (ex rue Audebert), stretto tra boulevard Emir Abdelkader e rue Mostaganem, faceva parte del paesaggio urbano di Orano come la sua vecchia Niva russa carica di libri, sul bordo della quale trascorreva tutto il giorno sacro, resteranno impressi per sempre nella memoria collettiva di Orano. Possiamo considerare Moussa Hamchaoui un benefattore dell’umanità poiché ha trascorso tutta la sua vita al servizio del libro, promuovendolo, esponendolo, con insistenza, esibendolo davanti ai passanti, ricordando loro i loro bei ricordi.

Vendendo le sue opere a prezzi al limite del modesto (l’importante per lui è che il libro circoli, che la gente lo legga e ne diventi dipendente), si vantava di elencare sulle sue bancarelle titoli rari, a volte introvabili, in ogni caso . che i pochi librai oranesi, sparsi qua e là nel centro cittadino, sono lontani dal possedere.

Fu nel 1970, all’età di 24 anni, dopo aver completato gli studi in Francia e ottenuto il diploma di pasticcere, che Moussa Hamchaoui tornò in Algeria per dedicarsi al commercio di libri, prima per un anno ad Algeri, dove il secondo i librai a mano, presso la Grande Posta, lo avevano sottomesso, stabilendosi poi ad Orano. Moussa e i suoi libri aprirono il loro negozio prima sotto i portici della città (rue Larbi Ben M’hidi) nel 1971, poi, quattro anni dopo, in un piccolo negozio in rue Mostaganem.

Successivamente, negli anni ’90, ha aperto un’altra sede in Boulevard Marceau (non lontano dalla stazione) e, infine, dal 2003 ad oggi, ha officiato, anno dopo anno, in rue Belhadj Bouziane, all’angolo tra rue Mostaganem e viale Emir Abdelkader. Se i primi anni trascorsi in questo vicolo non furono facili (all’epoca questo angolo della città non attirava molta gente), c’è da dire che dal 2013, anno di entrata in servizio del tram, il luogo ha beneficiato di ulteriori divertimenti. , il che fu di grande vantaggio per il libraio, la cui clientela aumentò notevolmente.

Negli ultimi anni, l’immagine dell’antica Niva russa, affiancata, a destra e a sinistra, da bancarelle piene di libri, è rimasta radicata nella memoria collettiva di Orano al punto da essere addirittura oggetto di cartoline. Se il visitatore medio, arrivato a Orano, va a fotografare, qualche centinaio di metri più in basso, la facciata del negozio Disco Maghreb, c’è tra loro che corre in rue Belhadj Bouziane per restare stupito alla vista di questo mecca della lettura offerta dalla libreria a cielo aperto di Ammi Moussa, con i suoi libri nel caos, di autori di tutti i paesi e di tutte le epoche.

La morte ha colto Moussa Hamchaoui pochi giorni prima dell’inizio dell’Oran Arab Cinema Festival, dove a lui è stato dedicato un film documentario, Moussa, l’ultimo libraio di Orano, che dovrebbe essere proiettato lì. Moussa Hamchaoui è morto, ma può essere orgoglioso, dov’è, di aver instillato il virus della lettura in un gran numero di oranesi, attraverso gli anni e le generazioni…

Orano
Dal nostro ufficio Akram il sapiente

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