L'aeroporto di Bruxelles-Charleroi (BSCA), cinquanta chilometri a sud della capitale europea, è paralizzato fin dall'alba da un maxi sciopero del personale. Tutti i voli programmati – 186, secondo la direzione – sono stati cancellati, lasciando a terra circa 30mila passeggeri bloccati. Al mattino, l'aeroporto ha consigliato ai passeggeri in partenza più tardi nel corso della giornata di non recarsi presso la struttura e di contattare la propria compagnia aerea.
La direzione della BSCA ha accusato i sindacati di uno “sciopero selvaggio”, ovvero di non aver diramato alcuna convocazione ufficiale allo sciopero, che colpisce la maggior parte delle funzioni operative: bagaglio, check-in e rifornimento di carburante dell'aereoI sindacati avevano annunciato lo sciopero per il 4 settembre, a condizione che lo sciopero potesse aver luogo solo al termine di un periodo di preavviso di 14 giorni.
D'altro canto, il CNE — National Union of Workers in Walloon Belgium — ha affermato che la partecipazione collettiva allo sciopero è la prova del senso di stanchezza del personale. I sindacati affermano di aver avvisato la dirigenza della BSCA dei problemi interni all'azienda per diversi mesi, ma di non aver ricevuto alcuna risposta concreta. Secondo quanto riportato dal quotidiano belga La sera, sindacati avvisati lo sciopero continuerà fino a venerdì poiché non vi è stato alcun accordo tra le parti.
Versione inglese a cura del Servizio di traduzione di Withub
