Cosa dovremmo ricordare della partita della Ligue 1?

-

Molto vicino a subire la quinta sconfitta consecutiva, Il LOSC ha evitato il peggio subendo un pareggio contro lo Strasburgo (3-3)Scopri il nostro resoconto completo di questa partita valida per la quinta giornata della Ligue 1.

Il LOSC non è completamente rassicurato

Una prima mezz’ora di successo e due gol segnati rapidamente da Edon Zhegrova, il LOSC sembrava aver fatto la parte più difficile contro lo Strasburgo. Solo che il soufflé è sceso rapidamente come era salito. Ancora fragile in difesa, il Lille ha permesso allo Strasburgo di rientrare in partita. L’inizio del secondo tempo ha addirittura suggerito il peggio con un primo gol rifiutato agli alsaziani per posizione di fuorigioco, prima che Nanasi desse il vantaggio alla sua squadra. Sull’orlo dell’abisso, gli uomini di Bruno Genesio sono rimasti in partita grazie a un grande Lucas Chevalier. Tutto prima di un rigore parato che ha permesso loro di salvare i mobili a fine partita. E se l’emorragia si è fermata, i dubbi non sono stati certamente fugati.

La classifica del LOSC in Ligue 1

Lucas Chevalier evita il peggio

Nonostante abbia subito tre gol, Cavaliere Lucas è stato decisivo in questo punto del pareggio ricavato a forza dal LOSC. Autore di sette parate, non può fare molto sui gol subiti, anche se avrebbe potuto subentrare al secondo. Soprattutto, il portiere del Lille ha tenuto in piedi la nave del Nord quando stava pericolosamente barcollando con il disgustoso Dilane Bakwa (75′) e poi Emanuel Emegha (78′) in uno contro uno. E se Bruno Genesio ha insistito sulla sua causa nella conferenza stampa post-partita, non è un caso.

Abbastanza per convincere il 64% dei nostri lettori a votarlo giocatore della partita, ben prima di un Edon Zhegrovra circa il doppio (30%). André Gomes completa timidamente il podio con il 2% dei voti.

I risultati della stagione:

  • Bafodé Diakité: D1-Reims
  • Hakon Haraldsson: J2-Angers
  • Edon Zhegrova: D3-Parigi
  • Lucas Chevalier: D4-Saint-Étienne

Thomas Meunier più lucido che mai

“Nel primo tempo, avremmo potuto già chiudere la partita. Ma loro hanno avuto 2 occasioni e segnato 2 gol. Penso che abbiamo gestito male i loro attacchi. Errori di marcatura, errori di posizionamento, errori di tempismo. Nel secondo tempo, abbiamo avuto un chiaro dominio ma è sempre lo stesso problema. Ci facciamo cogliere in contropiede, c’è molto spazio. Le rimonte non sempre arrivano al momento giusto… È spiacevole dirlo, ma penso che ce la siamo cavata con un 3-3. In pratica, avremmo potuto iniziare con un 4-0. È un po’ deludente, ma c’è stato un netto progresso rispetto alla partita di Saint-Etienne. C’è stato quell’episodio complicato con 10 contro 11 contro Lisbona. Quindi non è tutto da buttare via, ma sicuramente non è ancora perfetto.”

Il migliore: un inizio di partita convincente

A differenza della partita contro lo Sporting Portogallo di martedì scorso (sconfitta per 2-0 all’Estadio José Alvalade), i Dogues questa volta hanno iniziato la partita nel migliore dei modi con una prima mezz’ora soddisfacente. Guidati da una Zhegrova galante, gli uomini di Bruno Génésio hanno rapidamente preso il comando della partita, con una doppietta dell’ala kosovara (15′, 27′). La riduzione del distacco da parte di Andrey Santos al 30′ per lo Strasburgo segnerà la fine dello stato di grazia, dopo una prima mezz’ora che ha mescolato intensità e gioco di squadra attraente.

Aissa Mandi LOSC Strasburgo
Dave Inverno/FEP/Icona Sportiva

Il flop: una difesa sempre fragile

Nonostante un cambio tattico, con l’abbandono della difesa a cinque per una linea a quattro composta da Thomas Meunier, Aissa Mandi, Bafodé Diakité e Gabriel Gudmundsson, il LOSC non ha risolto davvero i suoi problemi difensivi. Questa scelta ha addirittura esposto la squadra di Bruno Genesio ai numerosi contropiedi dello Strasburgo. Gli alsaziani effettueranno in totale 12 tiri, di cui 9 in porta, una statistica che non fa che confermare la scarsa prestazione della difesa del Lille, a tratti troppo lassista. Anche la mancanza di concentrazione è un punto da evidenziare, che è ciò che porterà al primo gol della squadra ospite segnato da Andrey Santos (30′), ma anche al secondo gol dove Emegha si ritrova da solo in area di rigore e deve solo aggiustare Lucas Chevalier di testa (42′). Il problema dell’equilibrio è quindi ben lungi dall’essere risolto.

Il numero: 4

Dopo una serie di quattro sconfitte in tutte le competizioni, il LOSC ha fermato la spirale discendente salvando il punto di un pareggio contro lo Strasburgo. In svantaggio all’inizio dell’ultimo quarto d’ora, i Dogues hanno evitato il passaggio del cinque, cosa che non accadeva dalla stagione 2002/2003 con tre sconfitte in campionato (Lens, Marsiglia, Monaco ed eliminazioni in coppa contro Lorient e Sochaux).

Crediti foto: Dave Winter/FEP/Icon Sport

-

NEXT Lézat-sur-Lèze. Grande successo per la Giornata del Patrimonio