A Marsiglia, proroga e ineleggibilità richieste contro Stéphane Ravier per favoritismo – Libération

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giustizia

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L’ex sindaco del distretto, anche lui senatore zemmorista, è accusato di aver favorito i numerosi contratti comunali di suo figlio quando era in carica. Deliberata il 29 maggio.

No, Stéphane Ravier non vuole sedersi. Gli ha offerto questa struttura l’assessore del tribunale penale di Marsiglia, il senatore zemmouriano, in impeccabile abito blu, arrivato all’udienza munito di stampelle in seguito ad una brutta caduta. “Posso restare in piedi, non è insormontabile”, gli ha assicurato il funzionario eletto. Solita domanda: è la terza volta in pochi mesi che l’ex araldo della locale Marina si presenta davanti ai giudici. A dicembre e febbraio è stato condannato per tweet sporchi. Mercoledì 17 aprile, il tribunale penale di Marsiglia ha convocato non uno, ma due Ravier: Stéphane, l’eletto, processato per “l’interessamento illegittimo da parte di un funzionario eletto pubblicamente in una questione nella quale egli esercita l’amministrazione o il controllo”, e suo figlio Thomas, 30 anni, per aver occultato il suddetto reato. In questione: l’assunzione del figlio mentre il padre era sindaco di uno dei quartieri della città.

La vicenda risale al 2015, ricorda l’assessore in avvio di udienza. Stéphane Ravier, allora etichettato come FN, aveva vinto un anno prima il 7° settore della città, che copre il 13° e il 14° arrondissement di Marsiglia. Il sito Marsactu rivelò all’epoca che tra gli assunti dell’anno c’era Thomas Ravier, un lavoratore a contratto di spazi verdi nel 7° settore all’interno dello stesso n

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