Nel 2022 le emissioni di gas serra in Svizzera sono diminuite

Nel 2022 le emissioni di gas serra in Svizzera sono diminuite
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In questo settore le emissioni seguono una tendenza al ribasso, anche se dal 1990 le superfici riscaldate sono aumentate di oltre il 50%, precisa l’UFAM. E attribuire questo sviluppo al miglioramento dell’efficienza energetica e alla crescente installazione di pompe di calore.

Anche le emissioni del settore industriale sono diminuite di oltre un quarto rispetto al 1990 (-27%). Nel 2022 hanno raggiunto i 9,6 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, ovvero 0,9 milioni di tonnellate in meno rispetto all’anno precedente.

Questo calo è dovuto principalmente all’installazione di un catalizzatore presso la sede di Arxada (ex Lonza) a Visp (VS) e alle misure di risparmio di gas raccomandate dal Consiglio Federale per l’inverno 2022/2023, precisa l’OFEV. Anche il Consiglio federale aveva raccomandato il passaggio dal gas all’olio combustibile, ma ciò ha comportato solo piccole emissioni aggiuntive (9.400 tonnellate di CO2 equivalente), precisa l’Ufficio.

Leggero calo nei trasporti

Il settore dei trasporti, da parte sua, ha emesso 13,7 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, solo 0,16 tonnellate in meno rispetto all’anno precedente. Rispetto al 1990, le emissioni di questo settore sono diminuite dell’8%.

Queste cifre non includono però le emissioni di gas serra generate dal trasporto aereo e dalla navigazione internazionale, che vengono presentate separatamente, precisa l’UFAM sul suo sito web.

Dopo essere diminuite drasticamente nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia di Covid-19, le emissioni del trasporto aereo sono aumentate nel 2022 fino a raggiungere il 73% del livello del 2019. Quell’anno, le emissioni legate ai voli sui mercati internazionali avevano raggiunto 5,73 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.

Le emissioni provenienti dall’agricoltura sono leggermente diminuite, da 6,5 ​​milioni di tonnellate di CO2 equivalente nel 2021 a 6,4 milioni di tonnellate nel 2022. Anche le emissioni di gas serra sintetici, rilasciati ad esempio dai refrigeranti, hanno subito un leggero calo così come quelle dovute alla gestione dei rifiuti. Insieme, questi tre settori hanno emesso 8,9 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, ovvero il 13% in meno rispetto al 1990.

Obiettivo: riduzione del 50% entro il 2030

Nel mese di aprile l’UFAM presenta l’inventario svizzero dei gas serra al Segretariato del cambiamento climatico delle Nazioni Unite. Questo inventario fornisce un quadro completo delle emissioni di gas serra coperte dall’Accordo di Parigi sul clima.

Firmando questo accordo, la Svizzera si è impegnata a ridurre della metà, entro il 2030, le proprie emissioni di gas serra rispetto al 1990. Inoltre, dopo l’approvazione popolare della legge sulla protezione del clima lo scorso giugno, le emissioni di gas serra dovranno raggiungere lo zero entro il 2050. Nel 2022 il calo è stato del 24%.

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