Girondins4Ever Bordeaux superato, ritorno a scuola molto incoraggiante

-

Questo sabato, 13 aprile 2024, il
Girondini di Bordeaux ha giocato la 32a giornata di Lega 2BKT a casa di fronte al SC Bastia. L’incontro è stato giocato a Stadio Matmut Atlantique – René Gallice.

I giocatori diAlberto Riera non sono riusciti a confermare la loro buona partita per il Caen. Erano in vantaggio per 3-0 prima di reagire e perdere infine 2-3… Trova
il riepilogo completo cliccando su questo link.

  • Karl Johan Johnson: Il portiere svedese stasera concede tre gol, ma cosa può fare veramente? È stato deluso dalla sua difesa centrale. Nonostante tutto, riesce a contrastare un’occasione del Bastia per evitare di sprofondare ancora un po’.
  • Malcom Bokelé:
    Confermato terzino destro al fischio d’inizio, ha fatto la sua parte. Il primo periodo è stato complicato, come per tutti. Ma Malcom ha guadagnato slancio durante l’incontro. Si è riposizionato al centro nella ripresa, dopo le uscite di Barbet e Marcelin. Aveva quest’anima da guerriero e manteneva la sua posizione.
  • Yoann Barbet:
    Capitan Yoann è stato semplicemente catastrofico, non ci sono altre parole… È stato coinvolto in tutti e tre i gol del Bastia. Il suo sodalizio con Marcelin aveva retto bene a Caen, ma stasera è naufragato. A favore della velocità, del cattivo posizionamento e del troppo attendismo, ha mostrato tutta la panoplia negativa in 45 minuti. Non ne giocherà un’altra perché verrà sostituito nell’intervallo. Un gesto molto forte quello di Albert Riera. Mathys Angely tornato a giocare tutto il secondo tempo. Ha fatto molto bene e trasmetteva molta serenità nonostante la sua giovanissima età. Ben supervisionato da Bokélé ed Ekomié, non ha esitato a prendere parte alla partita. Ha anche fermato due offensive del Bastia, tra cui una che andava in porta. Ha talento, questo è innegabile. Molto pulito.
  • Harrison Marcelin: Il suo mandato sembrava logico, dopo la partita di Caen (1-0). Ma è affondato anche nel primo periodo. Non ha aiutato il suo capitano, non l’abbiamo visto, è semplice. Era in ritardo nell’offensiva corsa e non ha fermato nulla. Questa mancanza di desiderio che avevamo già visto in questa stagione inizia a far rabbrividire. Non ci sono scuse possibili. La squadra stasera ha perso, la causa principale è stata il centrale della difesa. È stato sostituito a metà tempo da Michelin. Rimesso sulla corsia di destra, non ha portato più di quanto Bokélé aveva fatto poco prima di lui. Il suo cambiamento non è un successo. Aveva recuperato la fascia da braccio di Barbet.
  • Jacques Ekomie: Il terzino sinistro ha senza dubbio realizzato la sua migliore prestazione stagionale. E’ un vero peccato perché la situazione collettiva non è migliorata visto che il Bordeaux perde. Oltre a ciò, a livello individuale molto spesso lo abbiamo visto solo sulla corsia di sinistra e addirittura in prima linea. È stato criticato per non aver fornito abbastanza surplus, ma qui lo ha fatto. Molto disponibile, combattivo su tutti i palloni. In difesa non aveva molto ma era autoritario. Gli manca ancora questo eccesso di funzionalità andando un po’ più in contatto offensivo e accelerando chiaramente il gioco. Ma è comunque una grande prestazione per Jacques.
  • Danylo Ignatenko: La sua partita non passerà alla storia. Il centrocampista ucraino nel primo tempo esisteva a malapena. Superato dal centrocampista del Bastia, non è riuscito a impedire i gol subiti. Il che è tanto più dannoso in quanto i Corsi passavano ogni volta in pieno asse. In un ambiente a quattro giocatori, non ha funzionato. È stato addirittura sostituito a metà tempo. In ogni caso aveva già il cartellino giallo e ci è sembrato piuttosto arrabbiato. Una buona decisione quella di eliminarlo perché era possibile che non avrebbe terminato l’incontro. Zan Vipotnik è tornato (45esimo) ma era molto debole. Quasi non lo vedevamo, non ha avuto alcun impatto e ha mancato anche l’inevitabile gol del pareggio… Possiamo capire perché ha perso il posto nonostante fosse il capocannoniere.

  • Gaétan Weissbeck: Molto bene a Caen, non si è confermato contro il Bastia. A centrocampo non pesava e non faceva la differenza. Ingorgo con Diaz e Sissokho oppure è ricaduto nella sua irregolarità? In ogni caso ha deluso questa partita. Si è offerto ancora a intermittenza, ha tentato una stoppata al limite dell’area, ma questo è tutto.
  • Pedro Diaz:
    Lo spagnolo conferma il ritorno alla forma. Molto disponibile nel centrocampo del Bordeaux, i piccoli spazi non lo spaventano. Detto questo, ha la tecnica per riuscirci. I suoi calci piazzati sono importanti, anche se dovrebbero essere più decisivi. È un passante per la porta di Davitashvili.
  • Issouf Sissokho:
    Il centrocampista maliano ha trovato posto nella formazione titolare. Anche per questo incontro ha avuto difficoltà a distinguersi dalla massa. Buoni i turni a tratti ma Issouf non pesa abbastanza sulla partita. Invece di colpire, troppo spesso passa il tempo a pensare e a rimontare. Lo abbiamo conosciuto per essere più acuto. È a causa delle istruzioni date da Riera? Non riesce a mollare ed è un peccato perché si vede che ha la palla.
  • Zuriko Davitashvili: Dopo due buone prestazioni, il nazionale georgiano ha lasciato il segno. Il suo primo periodo non è dei migliori ma osa, ci prova e provoca. Il che è abbastanza buono rispetto ad alcuni. Invece nel secondo tempo lo abbiamo perso di vista. Ha perso diversi palloni importanti, che sono serviti come contropiede per il Bastiais. Zuriko non ha fatto la fatica di scendere per recuperarlo, mettendo in difficoltà la squadra. Segna un gol, che gli salva un po’ la serata.
  • Jérémy Livolant:
    Inviato ancora una volta in prima linea nell’attacco, in compagnia di Zuriko, fallì anche lui nella sua missione. Segna il secondo gol del Bordeaux, ma questo non cancella la sua prestazione complessiva. Non lo abbiamo visto abbastanza, ma è una sorpresa? Il suo posizionamento non lo colloca nella posizione migliore. Non è lui a dare palloni di testa o a pesare sul centrale di difesa. Da lì, le sue funzioni rimangono minime… Sostituito da Julien Vetro (70esimo) che non aveva molte palle. Spesso fermato dalla difesa del Bastia, a tratti un po’ agitata.
  • Alberto Riera:
    L’allenatore spagnolo ha saltato la partita tattica contro i corsi. Voleva cambiare sistema inserendo quattro centrocampisti ma il verdetto è chiaro… Tre gol subiti nel primo tempo e una squadra completamente sbilanciata. Alexi Pitu era assente ma non è riuscito a compensare. A sua difesa, non è lui a giocare in campo. Le sue scelte di cambio nell’intervallo sono forti ma solo Mathys Angely ha aggiunto qualcosa in più.

Ecco i voti riassuntivi che abbiamo dato ai giocatori e all’allenatore:

Note dell’editore

Johnson: 5
Bokele: 5
Barbet (c): 0 (poi Angely 7)
Marcelin: 0 (poi Michelin 3)
Ecomie: 6
Weissbeck: 4
Diaz: 6
Ignatenko: 3 (poi Vipotnik 2)
Davitashvili: 4
Sissokho: 4
Livolante: 4

Ridere: 3

(Foto di Loic Cousin/Icon Sport) – Foto di Icon Sport

-

PREV Belgische ha sovraccaricato l’app di avvio per identità e informazioni digitali
NEXT Martha nella vita reale farà l’intervista a Piers Morgan