Inondazioni, smottamenti e movimenti del suolo in Mosella: uno stato di calamità naturale riconosciuto

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Il maltempo ha causato danni in Mosella lo scorso gennaio. La Prefettura della Mosella informa in un comunicato stampa che sono stati presi in considerazione e che è stato riconosciuto lo stato di calamità naturale a causa delle inondazioni e degli smottamenti verificatisi tra il 2 e il 4 gennaio. Sono interessati i comuni di: Amnéville, Basse-Ham, Bertrange, Beyren-lès-Sierck, Buding, Failly, Fixem, Gavisse, Guerstling, Puttelange-lès-Thionville, Terville, Thionville e Évrange.

Siccità e movimenti di terra

La Prefettura comunica inoltre che le zone di Cattenom e Roupeldange sono interessate da un altro decreto “a causa di movimenti differenziali del terreno a seguito della siccità e della reidratazione del suolo per il periodo dal 1° luglio 2022 al 30 settembre 2022”.

Il rappresentante dello Stato spiega che questi decreti consentono un risarcimento migliore: “Il riconoscimento dello stato di calamità naturale consente alle vittime dei danni causati da un fenomeno naturale di essere risarcite dalla loro assicurazione. Le vittime hanno 30 giorni di tempo per dichiarare i danni legati alla catastrofe al loro assicuratore. Le vittime che hanno già effettuato la dichiarazione prima della pubblicazione del decreto non hanno particolari azioni amministrative da intraprendere, ma devono contattare nuovamente il proprio assicuratore per prepararsi all’arrivo degli esperti.”

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