Clima cupo sui mercati europei prima dell’inflazione USA e della BCE – 09/04/2024 alle 17:46

Clima cupo sui mercati europei prima dell’inflazione USA e della BCE – 09/04/2024 alle 17:46
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(AOF) – Ieri i mercati azionari europei sono scesi martedì. Il CAC 40 è sceso dello 0,86% a 8.049,17 punti mentre l’EuroStoxx50 è sceso dell’1,10% a 4.990,77 punti. Dall’altra parte dell’Atlantico la situazione resta simile, con il Dow Jones in ribasso dello 0,56% intorno alle 17:45.

L’atteggiamento attendista e l’avversione al rischio hanno caratterizzato questa sessione priva di statistiche. Nel menu ce n’era solo uno, minore: la Francia ha registrato a febbraio un deficit commerciale di 5,2 miliardi di euro, significativamente ridotto rispetto a quello di gennaio di 7,2 miliardi di euro.

Gli investitori guardano già agli indicatori di domani, con in mente l’inflazione americana – prevista allo 0,3% su un mese e al 3,4% su un anno – e giovedì con la decisione di politica monetaria della BCE.

Atos vacilla, bioMérieux brilla

“La riunione dell’11 aprile sarà probabilmente una delle sequenze più rapide della Banca centrale europea (BCE). Christine Lagarde è stata chiara lo scorso marzo: possiamo aspettarci una riduzione dei tassi di riferimento nel mese di giugno così come due o tre altri cali entro la fine dell’anno”, riassume Kevin Thozet, membro del comitato investimenti di Carmignac.

Dal lato dei valori, il gruppo informatico Atos è stato ancora una volta al centro delle notizie. Ieri in forte rialzo (+18,93%), il titolo ha chiuso in fondo all’indice SBF 120 dopo l’annuncio di necessità di rifinanziamento per 1,2 miliardi di euro.

Da parte sua, bioMérieux ha brillato al vertice di questo stesso indice soprattutto grazie ad un obiettivo di redditività operativa per il 2028 superiore alle aspettative.

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